L’importanza delle parole e della tecnica decisoria in due recenti pronunce della Corte costituzionale in materia di omogenitorialità

SOMMARIO: 1. Alcune osservazioni preliminari. – 2. Le questioni poste alla Corte costituzionale in ordine alle “conseguenze” del ricorso illegittimo alla fecondazione eterologa e alla surrogazione di maternità da parte delle coppie dello stesso sesso. – 2.1. Il vuoto di tutela determinato dall’impossibilità di procedere all’adozione in casi particolari a causa del mancato consenso del genitore biologico. – 2.2. Il mancato riconoscimento dell’atto di nascita formato all’estero con l’indicazione anche del genitore non biologico in caso di ricorso alla surrogazione di maternità. – 3. L’importanza delle parole: le specifiche formule linguistiche del “monito” rivolto al legislatore e i profili problematici relativi alle “conseguenze” delle sentt. nn. 32 e 33. – 4. In attesa del legislatore: una possibile interpretazione conforme a Costituzione?