In July 2018, the archaeological mission of the IASA at Lemnos resumed research within the basilica of the Eastern Port at Hephaestia, which, discovered by Alessandro Della Seta in 1926, is still unpublished. Available archive documentation was extremely scarce, accounting for a schematic plan and several photos. The excavations brought to light a Paleochristian basilica with three naves, in which the structures of a second Middle-Byzantine church were built between the apse and presbytery, alongside the structure of a later annex connected to it. The preliminary results of 2018 excavation campaign are presented here.

La missione archeologica della SAIA a Lemno ha ripreso, nel luglio 2018, le ricerche della basilica del porto orientale di Efestia, scoperta da Alessandro Della Seta durante gli scavi del 1926 e rimasta fino a oggi inedita. Le indagini sono state condotte a partire dalla scarsa documentazione di archivio: una pianta schematica e alcune foto di scavo. Sono state messe in luce una basilica paleocristiana a tre navate, su cui insistevano le strutture di una seconda chiesa di epoca mediobizantina, costruita nell'area dell'abside e del presbiterio, e di un annesso più tardo ad essa collegato. Si presentano in questa sede i risultati preliminari della campagna di scavo 2018.

La basilica del porto di Efestia. Relazione preliminare delle ricerche 2018 / C. De Domenico. - In: ANNUARIO DELLA SCUOLA ARCHEOLOGICA DI ATENE E DELLE MISSIONI ITALIANE IN ORIENTE. - ISSN 0067-0081. - 96:(2018), pp. 565-577.

La basilica del porto di Efestia. Relazione preliminare delle ricerche 2018

C. De Domenico
2018

Abstract

In July 2018, the archaeological mission of the IASA at Lemnos resumed research within the basilica of the Eastern Port at Hephaestia, which, discovered by Alessandro Della Seta in 1926, is still unpublished. Available archive documentation was extremely scarce, accounting for a schematic plan and several photos. The excavations brought to light a Paleochristian basilica with three naves, in which the structures of a second Middle-Byzantine church were built between the apse and presbytery, alongside the structure of a later annex connected to it. The preliminary results of 2018 excavation campaign are presented here.
La missione archeologica della SAIA a Lemno ha ripreso, nel luglio 2018, le ricerche della basilica del porto orientale di Efestia, scoperta da Alessandro Della Seta durante gli scavi del 1926 e rimasta fino a oggi inedita. Le indagini sono state condotte a partire dalla scarsa documentazione di archivio: una pianta schematica e alcune foto di scavo. Sono state messe in luce una basilica paleocristiana a tre navate, su cui insistevano le strutture di una seconda chiesa di epoca mediobizantina, costruita nell'area dell'abside e del presbiterio, e di un annesso più tardo ad essa collegato. Si presentano in questa sede i risultati preliminari della campagna di scavo 2018.
SAIA; Basilica paleocristiana; Area del porto; Lemnos; Grecia
Settore L-ANT/07 - Archeologia Classica
Settore L-ANT/08 - Archeologia Cristiana e Medievale
2018
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