This paper reflects on the method of judicial review and on the new limits of aiding suicide, as ruled by the ‘double decision’ of the Constitutional Court in the case Cappato-Antoniani. The A. suggests that the ruling provides for two different exemptions of criminal liability (one for the past, and one for the future) expressing different legal nature, and dwells on consequences deriving from this classification in terms of interpretation and legal theory. In conclusion, the analysis of the procedural justification highlights that the rule strictly settled by the Court enhances the principle of self-determination only in part.

L’articolo propone una riflessione sul congedo dalle ‘rime obbligate’ e sui nuovi confini esimenti relativi all’aiuto al suicidio, dopo la doppia pronuncia della Corte costituzionale sul caso Cappato-Antoniani. Ipotizzato che siano rintracciabili due norme esimenti (valevoli una per il passato e una pro futuro) dotate di natura giuridica diversa, l’A. si sofferma sui risvolti che tale inquadramento dogmatico produce, anche sul piano ermeneutico. In conclusione, analizzando la scriminante procedurale, si rileva come la regola tassativamente individuata dalla Corte concretizzi solo parzialmente il principio di autodeterminazione.

Norme esimenti e aiuto al suicidio: dalle rime liberate alla metrica della dommatica / S.B. Taverriti. - In: LA LEGISLAZIONE PENALE. - ISSN 2421-552X. - (2021 May 18). [Epub ahead of print]

Norme esimenti e aiuto al suicidio: dalle rime liberate alla metrica della dommatica

S.B. Taverriti
2021

Abstract

This paper reflects on the method of judicial review and on the new limits of aiding suicide, as ruled by the ‘double decision’ of the Constitutional Court in the case Cappato-Antoniani. The A. suggests that the ruling provides for two different exemptions of criminal liability (one for the past, and one for the future) expressing different legal nature, and dwells on consequences deriving from this classification in terms of interpretation and legal theory. In conclusion, the analysis of the procedural justification highlights that the rule strictly settled by the Court enhances the principle of self-determination only in part.
L’articolo propone una riflessione sul congedo dalle ‘rime obbligate’ e sui nuovi confini esimenti relativi all’aiuto al suicidio, dopo la doppia pronuncia della Corte costituzionale sul caso Cappato-Antoniani. Ipotizzato che siano rintracciabili due norme esimenti (valevoli una per il passato e una pro futuro) dotate di natura giuridica diversa, l’A. si sofferma sui risvolti che tale inquadramento dogmatico produce, anche sul piano ermeneutico. In conclusione, analizzando la scriminante procedurale, si rileva come la regola tassativamente individuata dalla Corte concretizzi solo parzialmente il principio di autodeterminazione.
aiuto al suicidio, scriminanti procedurali, cause di giustificazione procedurali, 580 c.p., esimenti, analogia, norme penali di favore
Settore IUS/17 - Diritto Penale
18-mag-2021
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