The “use” of Dante in Fascist Italy is at the center of the paper, which presents the case of architects Lingeri and Terragni’s unfulfilled project of a Mussolinesque Temple to Dante in Rome, the Danteum, approved in 1938 on the same day of the anti-Semitic laws. The Danteum’s project needs to be analyzed at the intersection between the literary field of Dante studies and the socio-ideological context, in order to shed unprejudiced light on the diverse and complex character of its modernity.

Il contributo propone una riflessione sul multiforme carattere “moderno” del progetto del Danteum, affidato da Mussolini, alla fine del 1938, a due nomi di punta del razionalismo architettonico, Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni. Visioni estetiche, ambizioni politico-culturali della committenza, slanci mistici e nazionalistici, retorica neoromana si intrecciano a suggestioni provenienti dalla fertile pubblicistica coeva sul poema, delineando un complesso scenario in cui, attraverso il forte omaggio a Dante, il “moderno” esprime sia una ricerca di ampio consenso, sia il gesto “d’autore” dell’artista novecentesco.

Il progetto fascista del Danteum fra modernità e ‘dantismo diffuso’ / M. Marazzi. - In: ITALIANISTICA. - ISSN 0391-3368. - 49:2(2020 Oct), pp. 51-57.

Il progetto fascista del Danteum fra modernità e ‘dantismo diffuso’

M. Marazzi
2020

Abstract

The “use” of Dante in Fascist Italy is at the center of the paper, which presents the case of architects Lingeri and Terragni’s unfulfilled project of a Mussolinesque Temple to Dante in Rome, the Danteum, approved in 1938 on the same day of the anti-Semitic laws. The Danteum’s project needs to be analyzed at the intersection between the literary field of Dante studies and the socio-ideological context, in order to shed unprejudiced light on the diverse and complex character of its modernity.
Il contributo propone una riflessione sul multiforme carattere “moderno” del progetto del Danteum, affidato da Mussolini, alla fine del 1938, a due nomi di punta del razionalismo architettonico, Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni. Visioni estetiche, ambizioni politico-culturali della committenza, slanci mistici e nazionalistici, retorica neoromana si intrecciano a suggestioni provenienti dalla fertile pubblicistica coeva sul poema, delineando un complesso scenario in cui, attraverso il forte omaggio a Dante, il “moderno” esprime sia una ricerca di ampio consenso, sia il gesto “d’autore” dell’artista novecentesco.
Dante Alighieri, criticism and interpretation; Dante Alighieri – appreciation – 20th century; Dante Alighieri – architecture; Fascism and architecture; Fascism and literature
Settore L-FIL-LET/10 - Letteratura Italiana
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
ott-2020
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