Questo contributo propone un’analisi teorica dell’istituto dello smart contract. Segnatamente, l’analisi considera le più recenti evoluzioni dell’istituto del contratto: assunto il passaggio dall’analogico al digitale, l’evoluzione tecnologica sembra spingere verso a un ulteriore cambio di paradigma, questa volta relativo alla natura del c.d. smart contract sviluppato ed eseguito attraverso tecnologia blockchain. Se è indubbia la vincolatività di un tale strumento, merita viceversa un’indagine approfondita la sua natura giuridica, o quasi giuridica. Il fine di questo contributo è dimostrare che uno smart contract può essere assimilato a un contratto tradizionale purché sia riferibile a un dato quadro normativo, che ne disciplini gli elementi essenziali, la legge applicabile e il foro. In tal senso, ci si prefigge di dimostrare che il principio “Code is law” rappresenta un’impostazione meramente teorica che pare non trovare un solido fondamento giuridico”.

Dallo “smart contract” computer code allo smart (legal) contract. I nuovi strumenti (para) giuridici alla luce della normativa nazionale e del diritto internazionale privato europeo : prospettive de jure condendo / B. Cappiello. - In: DIRITTO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE. - ISSN 1593-2605. - 34:2(2020 May), pp. 477-540.

Dallo “smart contract” computer code allo smart (legal) contract. I nuovi strumenti (para) giuridici alla luce della normativa nazionale e del diritto internazionale privato europeo : prospettive de jure condendo

B. Cappiello
2020

Abstract

Questo contributo propone un’analisi teorica dell’istituto dello smart contract. Segnatamente, l’analisi considera le più recenti evoluzioni dell’istituto del contratto: assunto il passaggio dall’analogico al digitale, l’evoluzione tecnologica sembra spingere verso a un ulteriore cambio di paradigma, questa volta relativo alla natura del c.d. smart contract sviluppato ed eseguito attraverso tecnologia blockchain. Se è indubbia la vincolatività di un tale strumento, merita viceversa un’indagine approfondita la sua natura giuridica, o quasi giuridica. Il fine di questo contributo è dimostrare che uno smart contract può essere assimilato a un contratto tradizionale purché sia riferibile a un dato quadro normativo, che ne disciplini gli elementi essenziali, la legge applicabile e il foro. In tal senso, ci si prefigge di dimostrare che il principio “Code is law” rappresenta un’impostazione meramente teorica che pare non trovare un solido fondamento giuridico”.
Blockchain; Smart Contract; Smart Legal Contract ; legge applicabile; titoli di giurisdizione; regolamenti europei; normativa nazionale
Settore IUS/13 - Diritto Internazionale
mag-2020
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