Biblioteche e vita civile a Sassuolo (1857-1950)

Il saggio sulla scorta di una documentazione inedita ripercorre il cammino che dalla fondazione della biblioteca comunale di Sassuolo alla vigilia dell’unificazione italiana ha accompagnato la crescita civile e cultuale della città fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Particolare attenzione è stata prestata alla diffusione della lettura presso gli studenti del ginnasio e delle scuole tecniche, presso i professionisti (avvocati, medici, farmacisti) e presso i ceti popolari, sia con la presenza in biblioteca, accanto al tradizionale patrimonio storico e letterario, di testi utili allo svolgimento delle attività artigianali, mercantili e manifatturiere, sia con l’apertura di una biblioteca popolare circolante e in seguito di una biblioteca magistrale, che tuttavia nel coso degli anni Venti e Trenta del Novecento, tra censure e dispersioni, ebbero vita precaria e stentata.