L’intervento si propone di mettere a fuoco il ruolo e le funzioni – scenica, satirica e metateatrale – di fra’ Timoteo, evidenziando la strategia rappresentativa mediante cui il personaggio è connotato, sia nella dinamica teatrale sia attraverso un complesso gioco di variazioni del punto di vista, tra immagine ‘interiore’ ed esteriore del frate, e della sua duplice valenza, di beffato e beffatore. A quest’ultima e prevalente connotazione è in particolare dedicata l’analisi della cruciale scena undicesima dell’atto III e dei riferimenti allusivi e parodici che la sostanziano.
Fra’ Timoteo / A.M. Cabrini - In: Il teatro di Machiavelli / [a cura di] G. Barbarisi, A.M. Cabrini. - Milano : Cisalpino, 2005. - ISBN 8832360357. - pp. 291-307
Fra’ Timoteo
A.M. CabriniPrimo
2005
Abstract
L’intervento si propone di mettere a fuoco il ruolo e le funzioni – scenica, satirica e metateatrale – di fra’ Timoteo, evidenziando la strategia rappresentativa mediante cui il personaggio è connotato, sia nella dinamica teatrale sia attraverso un complesso gioco di variazioni del punto di vista, tra immagine ‘interiore’ ed esteriore del frate, e della sua duplice valenza, di beffato e beffatore. A quest’ultima e prevalente connotazione è in particolare dedicata l’analisi della cruciale scena undicesima dell’atto III e dei riferimenti allusivi e parodici che la sostanziano.Pubblicazioni consigliate
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