La filiera del settore carni bovine in Italia si presenta molto articolata sotto il profilo strutturale e organizzativo, rendendo complesso assicurare la rintracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti lungo l’intera filiera. Presso la Cooperativa Agricola San Rocco (Ponte Vecchio di Magenta, MI) è stato realizzato un sistema di rintracciabilità della carne bovina completamente automatizzato utilizzando in tutte le fasi di lavorazione la tecnologia RFID. Tag RFID sono stati posizionati su: animali; ganci utilizzati in macello per il trasporto e lo stoccaggio in magazzino frigorifero delle carcasse; tagli anatomici inviati al punto vendita. I sistemi di lettura dei tag sono stati installati: negli allevamenti; all’entrata del macello; nelle fasi di macellazione e sezionamento; presso il magazzino/punto vendita. Il tutto è gestito da un software suddiviso in tre sezioni che gestiscono gli eventi, a livello di: allevamento; macello/sezionamento; magazzino/punto vendita. Il sistema prevede: -lettura in azienda del tag auricolare di ogni animale per identificare gli eventi di allevamento e registrarli in un software; -lettura in ingresso al macello del tag auricolare con una antenna a varco posta presso il corridoio di sosta e il trasferimento dati al software gestionale del macello; -abbinamento presso la postazione di eviscerazione tra tag auricolare e microchip applicati sui ganci; -attribuzione del numero di macellazione nella postazione di pesatura delle carcasse; -emissione delle etichette associate alle mezzene; -riconoscimento dei ganci in ingresso nella fase di sezionamento dove è installato un sistema di fotocellule-antenne a funzionamento completamente automatico; - apposizione di un microchip identificativo riscrivibile ai vari tagli anatomici posti sottovuoto, che verrà poi utilizzato per il riconoscimento in magazzino/punto vendita; - impiego presso il magazzino/punto vendita di un software collegato al sistema di bilance da banco, in grado di effettuare un controllo a scalare sulla carne venduta. I risultati ottenuti durante i test eseguiti sul sistema hanno evidenziato una completa funzionalità dei diversi componenti e una loro complessiva integrazione.

Studio e sviluppo di un sistema integrato di rintracciabilità automatizzata in una filiera per la produzione di carni bovine / S. Nava, F.M. Tangorra, E. Beretta, M. Lazzari - In: Ricerca e innovazione nell’ingegneria dei biosistemi agro-territorialiNapoli : Doppiavoce, 2009. - ISBN 978-88-89972-13-7. (( Intervento presentato al 9. convegno Convegno Nazionale AIIA tenutosi a Ischia nel 2009.

Studio e sviluppo di un sistema integrato di rintracciabilità automatizzata in una filiera per la produzione di carni bovine

S. Nava
Primo
;
F.M. Tangorra
Secondo
;
E. Beretta
Penultimo
;
M. Lazzari
Ultimo
2009

Abstract

La filiera del settore carni bovine in Italia si presenta molto articolata sotto il profilo strutturale e organizzativo, rendendo complesso assicurare la rintracciabilità e la sicurezza alimentare dei prodotti lungo l’intera filiera. Presso la Cooperativa Agricola San Rocco (Ponte Vecchio di Magenta, MI) è stato realizzato un sistema di rintracciabilità della carne bovina completamente automatizzato utilizzando in tutte le fasi di lavorazione la tecnologia RFID. Tag RFID sono stati posizionati su: animali; ganci utilizzati in macello per il trasporto e lo stoccaggio in magazzino frigorifero delle carcasse; tagli anatomici inviati al punto vendita. I sistemi di lettura dei tag sono stati installati: negli allevamenti; all’entrata del macello; nelle fasi di macellazione e sezionamento; presso il magazzino/punto vendita. Il tutto è gestito da un software suddiviso in tre sezioni che gestiscono gli eventi, a livello di: allevamento; macello/sezionamento; magazzino/punto vendita. Il sistema prevede: -lettura in azienda del tag auricolare di ogni animale per identificare gli eventi di allevamento e registrarli in un software; -lettura in ingresso al macello del tag auricolare con una antenna a varco posta presso il corridoio di sosta e il trasferimento dati al software gestionale del macello; -abbinamento presso la postazione di eviscerazione tra tag auricolare e microchip applicati sui ganci; -attribuzione del numero di macellazione nella postazione di pesatura delle carcasse; -emissione delle etichette associate alle mezzene; -riconoscimento dei ganci in ingresso nella fase di sezionamento dove è installato un sistema di fotocellule-antenne a funzionamento completamente automatico; - apposizione di un microchip identificativo riscrivibile ai vari tagli anatomici posti sottovuoto, che verrà poi utilizzato per il riconoscimento in magazzino/punto vendita; - impiego presso il magazzino/punto vendita di un software collegato al sistema di bilance da banco, in grado di effettuare un controllo a scalare sulla carne venduta. I risultati ottenuti durante i test eseguiti sul sistema hanno evidenziato una completa funzionalità dei diversi componenti e una loro complessiva integrazione.
RFID ; macello ; identificazione elettronica
Settore AGR/09 - Meccanica Agraria
2009
Associazione Italiana Ingegneria Agraria
AIIA
http://www.aiia2009.it/CD/pdf/8-9.pdf
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