Senza ricorrere all’utilizzo di metafore, è molto difficile descrivere una realtà complessa e in continua mutazione come quella del quartiere di Brick Lane: una delle immagini che la cultura contemporanea ci ha regalato per descrivere una città caleidoscopio come Londra è senza dubbio quella del patchwork, una coperta formata dall’unione di tanti quadrati uguali per forma, ma diversi per tessuto, colore e disegno. Questa metafora, elaborata dall’antropologo Clifford Geertz, si applica molto bene al quartiere di Brick Lane, in cui numerose identità, culture, luoghi e soggettività condividono lo stesso territorio formando Banglatown. Una realtà unica proprio perché caratterizzata da questo inusuale assemblaggio di persone e atmosfere suggestive che solo l’esperienza diretta può cogliere e assaporare.
Una Birra a Banglatown / E. Monegato. - In: POPOLI. - ISSN 0394-4247. - (2007 Sep), pp. 36-38.
Una Birra a Banglatown
E. MonegatoPrimo
2007
Abstract
Senza ricorrere all’utilizzo di metafore, è molto difficile descrivere una realtà complessa e in continua mutazione come quella del quartiere di Brick Lane: una delle immagini che la cultura contemporanea ci ha regalato per descrivere una città caleidoscopio come Londra è senza dubbio quella del patchwork, una coperta formata dall’unione di tanti quadrati uguali per forma, ma diversi per tessuto, colore e disegno. Questa metafora, elaborata dall’antropologo Clifford Geertz, si applica molto bene al quartiere di Brick Lane, in cui numerose identità, culture, luoghi e soggettività condividono lo stesso territorio formando Banglatown. Una realtà unica proprio perché caratterizzata da questo inusuale assemblaggio di persone e atmosfere suggestive che solo l’esperienza diretta può cogliere e assaporare.Pubblicazioni consigliate
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