Il basilico (Ocimum basilicum L.) è una specie officinale utilizzata nella filiera agro-alimentare e in ambito fitoterapico per le proprietà organolettiche e nutraceutiche. Insieme alle cultivar più comuni di larga diffusione, come la cv. ‘Genovese’, dal tipico colore verde brillante delle foglie, ne esistono altre con distinte peculiarità. La cv. ‘Dark opal’ è caratterizzata dall’accumulo di antociani nelle cellule epidermiche dell’apparato aereo, che conferisce un colore rosso-violaceo alle foglie. Nell’ambito della biochimica vegetale, queste cultivar possono rappresentare un utile strumento per lo studio del metabolismo dei flavonoidi, e in particolare degli antociani, metaboliti secondari a cui è attribuito un ampio spettro di proprietà nutraceutiche e tecnologiche. In quest’ambito, è interessante sottolineare come in organi caratterizzati da un elevato accumulo di antociani, come i frutti e i fiori, recenti ricerche proteomiche hanno messo in luce strette interazioni fra il metabolismo primario e secondario. Lo studio di questi aspetti nelle foglie, organi fondamentalmente deputati al metabolismo fotosintetico e del carbonio, potrebbe ampliare le attuali conoscenze. Questa ricerca si pone l’obiettivo di condurre un’indagine di proteomica comparativa fra le foglie di basilico delle cv. ‘Genovese’ e ‘Dark opal’, allo scopo di fornire il primo profilo proteomico fogliare di questa specie e di ottenere nuove informazioni inerenti al metabolismo secondario. Le piante di basilico di entrambe le cultivar sono state cresciute in vaso in condizioni di serra, adeguatamente fertilizzate e irrigate fino allo stadio vegetativo di pianta adulta, collezionando le foglie alle 10:00 a.m. nella medesima giornata. Lo studio proteomico ha richiesto l’ottimizzazione dei protocolli di estrazione proteica, elettroforesi bidimensionale (2D-E) e spettrometria di massa adeguati per una specie, come il basilico, non ancora ampiamente studiata con questi approcci. L’analisi 2D-E ha permesso di evidenziare un profilo proteomico di elevata qualità per entrambe le cultivar, indicando l’efficacia dei protocolli e fornendo la prima mappa proteomica fogliare di questa specie di interesse agrario. Sebbene il completamento delle analisi sia ancora in corso, è stato già possibile evidenziare che le due cultivar presentano differenze a carico di proteine ed enzimi coinvolti nella fotosintesi, nella fotorespirazione e nel metabolismo del carbonio. I dati preliminari suggeriscono che il diverso accumulo di antociani abbia perciò importanti effetti su questi aspetti della fisiologia della foglia.

Confronto del profilo proteomico in foglie di cultivar di basilico caratterizzate da un diverso accumulo di antociani / B. Prinsi, E. Gasparini, L. Espen. ((Intervento presentato al 35. convegno Convegno Nazionale Società Chimica Agraria tenutosi a Udine nel 2017.

Confronto del profilo proteomico in foglie di cultivar di basilico caratterizzate da un diverso accumulo di antociani

B. Prinsi
;
L. Espen
2017

Abstract

Il basilico (Ocimum basilicum L.) è una specie officinale utilizzata nella filiera agro-alimentare e in ambito fitoterapico per le proprietà organolettiche e nutraceutiche. Insieme alle cultivar più comuni di larga diffusione, come la cv. ‘Genovese’, dal tipico colore verde brillante delle foglie, ne esistono altre con distinte peculiarità. La cv. ‘Dark opal’ è caratterizzata dall’accumulo di antociani nelle cellule epidermiche dell’apparato aereo, che conferisce un colore rosso-violaceo alle foglie. Nell’ambito della biochimica vegetale, queste cultivar possono rappresentare un utile strumento per lo studio del metabolismo dei flavonoidi, e in particolare degli antociani, metaboliti secondari a cui è attribuito un ampio spettro di proprietà nutraceutiche e tecnologiche. In quest’ambito, è interessante sottolineare come in organi caratterizzati da un elevato accumulo di antociani, come i frutti e i fiori, recenti ricerche proteomiche hanno messo in luce strette interazioni fra il metabolismo primario e secondario. Lo studio di questi aspetti nelle foglie, organi fondamentalmente deputati al metabolismo fotosintetico e del carbonio, potrebbe ampliare le attuali conoscenze. Questa ricerca si pone l’obiettivo di condurre un’indagine di proteomica comparativa fra le foglie di basilico delle cv. ‘Genovese’ e ‘Dark opal’, allo scopo di fornire il primo profilo proteomico fogliare di questa specie e di ottenere nuove informazioni inerenti al metabolismo secondario. Le piante di basilico di entrambe le cultivar sono state cresciute in vaso in condizioni di serra, adeguatamente fertilizzate e irrigate fino allo stadio vegetativo di pianta adulta, collezionando le foglie alle 10:00 a.m. nella medesima giornata. Lo studio proteomico ha richiesto l’ottimizzazione dei protocolli di estrazione proteica, elettroforesi bidimensionale (2D-E) e spettrometria di massa adeguati per una specie, come il basilico, non ancora ampiamente studiata con questi approcci. L’analisi 2D-E ha permesso di evidenziare un profilo proteomico di elevata qualità per entrambe le cultivar, indicando l’efficacia dei protocolli e fornendo la prima mappa proteomica fogliare di questa specie di interesse agrario. Sebbene il completamento delle analisi sia ancora in corso, è stato già possibile evidenziare che le due cultivar presentano differenze a carico di proteine ed enzimi coinvolti nella fotosintesi, nella fotorespirazione e nel metabolismo del carbonio. I dati preliminari suggeriscono che il diverso accumulo di antociani abbia perciò importanti effetti su questi aspetti della fisiologia della foglia.
12-set-2017
Ocimum basilicum L, proteomica, antociani
Settore AGR/13 - Chimica Agraria
Confronto del profilo proteomico in foglie di cultivar di basilico caratterizzate da un diverso accumulo di antociani / B. Prinsi, E. Gasparini, L. Espen. ((Intervento presentato al 35. convegno Convegno Nazionale Società Chimica Agraria tenutosi a Udine nel 2017.
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