1. Ipotesi La vite europea, Vitis vinifera L., è considerata estremamente sensibile all’agente della peronospora, Plasmopara viticola(Berk. et Curt.) Berl. e De Toni, a causa dell’assenza di co-evoluzione con il patogeno, originario del Nord America. Lo screening del germoplasma Caucasico, considerato il centro primario di domesticazione della vite, ha portato all’identificazione di fonti di resistenza a P. viticola, come la cv georgiana Mgaloblishvili N. Questa recente scoperta ha offerto la possibilità unica di esplorare i meccanismi alla base della resistenza all’interno della specie. 2. Materiali e Metodi L’interazione tra patogeno e Mgaloblishvili è stata valutata tramite microscopia confocale e RNA-seq a diverse ore dall’inoculazione sperimentale (0, 24, 48, 72), analizzando gli aspetti fenotipici dell’interazione pianta-patogeno e identificando i geni differenzialmente espressi dal trattamento. 3. Risultati La microscopia confocale ha evidenziato uno sviluppo ridottodi P. viticola a partire dai primi stadi dell’infezione associato ad una ridotta capacità di sporulazione. L’approccio di trascrittomica ha consentito di osservare che il patogeno induce l’espressione differenziale di geni codificanti per recettori coinvolti nel riconoscimento dei patogeni, fattori di trascrizione regolati dell’etilene e per la biosintesi di composti terpenici. 4. Principali conclusioni I risultati suggeriscono la presenza di un sistema di difesa in V. vinifera modulato dal patogeno che potrebbe essere sfruttato nei programmi di miglioramento genetico per la resistenza a P. viticola.

Studio dei meccanismi di resistenza a Plasmopara viticola in vite: il caso della cultivar di Vitis vinifera Mgaloblishvili / S.L. Toffolatti, G. DE LORENZIS, A. Costa, G. Maddalena, M.C. Bonza, M. Pindo, E. Stefani, A. Cestaro, A. Passera, P. Casati, O. Failla, P.A. Bianco, D. Maghradze, F. Quaglino. ((Intervento presentato al 7. convegno Convegno Nazionale di Viticoltura tenutosi a Piacenza nel 2018.

Studio dei meccanismi di resistenza a Plasmopara viticola in vite: il caso della cultivar di Vitis vinifera Mgaloblishvili

S.L. Toffolatti
Co-primo
;
G. DE LORENZIS
Co-primo
;
A. Costa
Secondo
;
G. Maddalena;M.C. Bonza;A. Cestaro;A. Passera;P. Casati;O. Failla;P.A. Bianco;F. Quaglino
Ultimo
2018

Abstract

1. Ipotesi La vite europea, Vitis vinifera L., è considerata estremamente sensibile all’agente della peronospora, Plasmopara viticola(Berk. et Curt.) Berl. e De Toni, a causa dell’assenza di co-evoluzione con il patogeno, originario del Nord America. Lo screening del germoplasma Caucasico, considerato il centro primario di domesticazione della vite, ha portato all’identificazione di fonti di resistenza a P. viticola, come la cv georgiana Mgaloblishvili N. Questa recente scoperta ha offerto la possibilità unica di esplorare i meccanismi alla base della resistenza all’interno della specie. 2. Materiali e Metodi L’interazione tra patogeno e Mgaloblishvili è stata valutata tramite microscopia confocale e RNA-seq a diverse ore dall’inoculazione sperimentale (0, 24, 48, 72), analizzando gli aspetti fenotipici dell’interazione pianta-patogeno e identificando i geni differenzialmente espressi dal trattamento. 3. Risultati La microscopia confocale ha evidenziato uno sviluppo ridottodi P. viticola a partire dai primi stadi dell’infezione associato ad una ridotta capacità di sporulazione. L’approccio di trascrittomica ha consentito di osservare che il patogeno induce l’espressione differenziale di geni codificanti per recettori coinvolti nel riconoscimento dei patogeni, fattori di trascrizione regolati dell’etilene e per la biosintesi di composti terpenici. 4. Principali conclusioni I risultati suggeriscono la presenza di un sistema di difesa in V. vinifera modulato dal patogeno che potrebbe essere sfruttato nei programmi di miglioramento genetico per la resistenza a P. viticola.
9-lug-2018
Settore AGR/12 - Patologia Vegetale
Settore AGR/07 - Genetica Agraria
Studio dei meccanismi di resistenza a Plasmopara viticola in vite: il caso della cultivar di Vitis vinifera Mgaloblishvili / S.L. Toffolatti, G. DE LORENZIS, A. Costa, G. Maddalena, M.C. Bonza, M. Pindo, E. Stefani, A. Cestaro, A. Passera, P. Casati, O. Failla, P.A. Bianco, D. Maghradze, F. Quaglino. ((Intervento presentato al 7. convegno Convegno Nazionale di Viticoltura tenutosi a Piacenza nel 2018.
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