Il fr. 42 V di Alceo pone molte e intriganti questioni interpretative. In esso viene tracciato un parallelo oppositivo tra le figure di Elena e di Teti o, meglio, tra le coppie mitiche Peleo/Teti, da una parte, ed Elena/Paride, dall’altro. Il frammento non sembra presentare, nelle sue condizioni, alcun riferimento al contesto performativo né tantomeno vi si rinvengono cenni alla realtà storico-politica che costituisce il collocamento principale della produzione alcaica. Nella nebulosità della questione, si cercherà di avanzare un’ipotesi (e solo un’ipotesi) interpretativa complessiva tramite la lente del “pubblico”, tematica su cui si fonda il convegno. Presupponendo l’eterìa come àmbito d’esecuzione e di ricezione della produzione alcaica e confrontando il carme con altri in cui è tracciato un parallelo tra personaggi storici e figure del mito, si propone di leggere anche il fr. 42 in quest’ottica. Sappiamo che Pittaco sposò una Polianattide, discendente degli Atridi (e quindi parente acquisita di Elena), e che quest’unione fu occasione di recriminazioni da parte di Alceo, con tanto di riferimenti espliciti al mito (si pensi al fr. 70 V). Alla positivamente paradigmatica coppia Peleo/Teti si contrapporrebbero dunque la coppia Elena/Paride, sul piano del mito, e la coppia Polianattide/Pittaco, sul piano dell’attualità. Pittaco e la moglie sarebbero dunque il contraltare attuale della fatale coppia mitica. E come quella coppia, non possono che portare distruzione alla comunità.

Alceo fr. 42: l'eteria e l'epica / F. Sironi. ((Intervento presentato al convegno "Si curat cor spectantis tetigisse" : la comunicazione tra mittente e destinatario tenutosi a Gargnano sul Garda nel 2018.

Alceo fr. 42: l'eteria e l'epica

F. Sironi
2018

Abstract

Il fr. 42 V di Alceo pone molte e intriganti questioni interpretative. In esso viene tracciato un parallelo oppositivo tra le figure di Elena e di Teti o, meglio, tra le coppie mitiche Peleo/Teti, da una parte, ed Elena/Paride, dall’altro. Il frammento non sembra presentare, nelle sue condizioni, alcun riferimento al contesto performativo né tantomeno vi si rinvengono cenni alla realtà storico-politica che costituisce il collocamento principale della produzione alcaica. Nella nebulosità della questione, si cercherà di avanzare un’ipotesi (e solo un’ipotesi) interpretativa complessiva tramite la lente del “pubblico”, tematica su cui si fonda il convegno. Presupponendo l’eterìa come àmbito d’esecuzione e di ricezione della produzione alcaica e confrontando il carme con altri in cui è tracciato un parallelo tra personaggi storici e figure del mito, si propone di leggere anche il fr. 42 in quest’ottica. Sappiamo che Pittaco sposò una Polianattide, discendente degli Atridi (e quindi parente acquisita di Elena), e che quest’unione fu occasione di recriminazioni da parte di Alceo, con tanto di riferimenti espliciti al mito (si pensi al fr. 70 V). Alla positivamente paradigmatica coppia Peleo/Teti si contrapporrebbero dunque la coppia Elena/Paride, sul piano del mito, e la coppia Polianattide/Pittaco, sul piano dell’attualità. Pittaco e la moglie sarebbero dunque il contraltare attuale della fatale coppia mitica. E come quella coppia, non possono che portare distruzione alla comunità.
30-ott-2018
Alceo; Poesia Epica; Poesia Lirica; Ciclo Epico
Settore L-FIL-LET/02 - Lingua e Letteratura Greca
Settore L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
Alceo fr. 42: l'eteria e l'epica / F. Sironi. ((Intervento presentato al convegno "Si curat cor spectantis tetigisse" : la comunicazione tra mittente e destinatario tenutosi a Gargnano sul Garda nel 2018.
Conference Object
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/608041
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact