Background Il progressivo invecchiamento della popolazione comporta un incremento della prevalenza di malattie croniche che, sommate ad una ridotta attività fisica, possono determinare una limitazione funzionale nello svolgimento delle attività della vita quotidiana più o meno complesse (ADL e IADL) e una conseguente disabilità che si può associare ad un aumento dei ricoveri, al ricorso all’assistenza domiciliare, alla mortalità con conseguente aumento della spesa sanitaria e costi sociali elevati. Tutto questo ha indotto la ricerca scientifica e la politica sanitaria a focalizzare l’attenzione sulla promozione di un invecchiamento sano e attivo. Numerosi studi hanno dimostrato che programmi di esercizio fisico strutturato hanno effetti positivi sia sulla sarcopenia che sulla disabilità e sono inversamente correlati al rapido declino delle funzioni psicofisiche che portano a gravi patologie come diabete, osteoporosi e problemi cardiovascolari. In questo contesto l’attività fisica adattata può essere applicata come terapia a tutte le fasi della prevenzione con un considerevole impatto benefico sugli stili di vita sedentari e sulla promozione sociale di salute. Scopo dello Studio Analizzare i dati relativi agli outcome funzionali e alla soddisfazione in una popolazione di soggetti anziani sottoposti ad un programma di attività motoria funzionale adattata e strutturata come promozione dell’invecchiamento sano e attivo - Progetto PoliFIT, presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico - U.O.C. Geriatria - nel periodo compreso tra dicembre 2015 e luglio 2016. Metodo Il progetto si è proposto come uno studio pragmatico di applicazione di un intervento (attività fisica adattata per l’anziano non disabile) già dimostrato efficace in letteratura nel prevenire la disabilità in studi randomizzati controllati Disegno dello studio Studio randomizzato controllato che ha visto la partecipazione gratuita di 187 soggetti randomizzati in gruppo di lavoro e in gruppo di controllo secondo il disegno definito waiting list control group. Risultati Relativamente all’outcome primario dello studio (tempo impiegato per percorrere 400 metri) dai dati emerge che il gruppo di lavoro ha ottenuto un miglioramento della performance rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, se si osserva il dato stratificato per classi, emerge che la differenza tra le medie osservate della terza classe è significativa per p<0,01. Relativamente agli outcome secondari emerge che il gruppo di lavoro migliora anche per lo score della SPPB e da considerazioni statistiche emerge che la differenza tra le medie osservate per la prima, seconda e terza classe è significativa per p<0,01. Si sono dunque osservati miglioramenti nelle classi di soggetti meno abili, più sedentari e più anziani e dunque il programma di attività motoria adattata è risultato essere per loro maggiormente allenate.

Outcome funzionali e soddisfazione in una popolazione di soggetti anziani sottoposti ad un programma di attività motoria funzionale adattata come promozione dell’invecchiamento sano e attivo / G. Bernardelli, C. Roncaglione, M. Marcucci, S. Damanti, F. Valentini, D. Mari. ((Intervento presentato al convegno European Congress of Internal Medicine tenutosi a Milano nel 2017.

Outcome funzionali e soddisfazione in una popolazione di soggetti anziani sottoposti ad un programma di attività motoria funzionale adattata come promozione dell’invecchiamento sano e attivo

G. Bernardelli;M. Marcucci;S. Damanti;D. Mari
2017

Abstract

Background Il progressivo invecchiamento della popolazione comporta un incremento della prevalenza di malattie croniche che, sommate ad una ridotta attività fisica, possono determinare una limitazione funzionale nello svolgimento delle attività della vita quotidiana più o meno complesse (ADL e IADL) e una conseguente disabilità che si può associare ad un aumento dei ricoveri, al ricorso all’assistenza domiciliare, alla mortalità con conseguente aumento della spesa sanitaria e costi sociali elevati. Tutto questo ha indotto la ricerca scientifica e la politica sanitaria a focalizzare l’attenzione sulla promozione di un invecchiamento sano e attivo. Numerosi studi hanno dimostrato che programmi di esercizio fisico strutturato hanno effetti positivi sia sulla sarcopenia che sulla disabilità e sono inversamente correlati al rapido declino delle funzioni psicofisiche che portano a gravi patologie come diabete, osteoporosi e problemi cardiovascolari. In questo contesto l’attività fisica adattata può essere applicata come terapia a tutte le fasi della prevenzione con un considerevole impatto benefico sugli stili di vita sedentari e sulla promozione sociale di salute. Scopo dello Studio Analizzare i dati relativi agli outcome funzionali e alla soddisfazione in una popolazione di soggetti anziani sottoposti ad un programma di attività motoria funzionale adattata e strutturata come promozione dell’invecchiamento sano e attivo - Progetto PoliFIT, presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico - U.O.C. Geriatria - nel periodo compreso tra dicembre 2015 e luglio 2016. Metodo Il progetto si è proposto come uno studio pragmatico di applicazione di un intervento (attività fisica adattata per l’anziano non disabile) già dimostrato efficace in letteratura nel prevenire la disabilità in studi randomizzati controllati Disegno dello studio Studio randomizzato controllato che ha visto la partecipazione gratuita di 187 soggetti randomizzati in gruppo di lavoro e in gruppo di controllo secondo il disegno definito waiting list control group. Risultati Relativamente all’outcome primario dello studio (tempo impiegato per percorrere 400 metri) dai dati emerge che il gruppo di lavoro ha ottenuto un miglioramento della performance rispetto al gruppo di controllo. Inoltre, se si osserva il dato stratificato per classi, emerge che la differenza tra le medie osservate della terza classe è significativa per p<0,01. Relativamente agli outcome secondari emerge che il gruppo di lavoro migliora anche per lo score della SPPB e da considerazioni statistiche emerge che la differenza tra le medie osservate per la prima, seconda e terza classe è significativa per p<0,01. Si sono dunque osservati miglioramenti nelle classi di soggetti meno abili, più sedentari e più anziani e dunque il programma di attività motoria adattata è risultato essere per loro maggiormente allenate.
set-2017
Settore MED/09 - Medicina Interna
Outcome funzionali e soddisfazione in una popolazione di soggetti anziani sottoposti ad un programma di attività motoria funzionale adattata come promozione dell’invecchiamento sano e attivo / G. Bernardelli, C. Roncaglione, M. Marcucci, S. Damanti, F. Valentini, D. Mari. ((Intervento presentato al convegno European Congress of Internal Medicine tenutosi a Milano nel 2017.
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