Nell’articolo si affrontano le strategie attinenti ai due tipi di cortesia, positiva e negativa (nella concezione di Brown e Levinson 1987), agiti nell’interazione politica. Il caso preso in esame è quello della Linea diretta, una particolare forma di comunicazione con gli elettori voluta dal presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Gli esempi analizzati mettono in luce le mosse volte a preservare la faccia positiva dell’interlocutore, creando un terreno comune, suggerendo l’idea di una cooperazione tra parlante e ascoltatore ad esempio, oppure quelle volte a non minacciare esplicitamente la faccia negativa del destinatario, la sua libertà, mosse che si manifestano per lo più nelle forme impersonali, nelle formule di etichetta. Nell’articolo si evidenzia come la Linea diretta, pur finalizzata alla persuasione in quanto discorso politico, metta in gioco strategie pragmatiche tipiche dell’interazione dialogica, strategie peraltro indispensabili alla riuscita di tale comunicazione.
Il discorso politico in Russia: il caso della prjamaja linija / P.M. Cotta Ramusino - In: Nel mondo degli Slavi : incontri e dialoghi tra culture : studi in onore di Giovanna Brogi Bercoff. 1 / [a cura di] M. Di Salvo, G. Moracci, G. Siedina. - Firenze : Firenze University Press, 2008. - ISBN 9788884538673. - pp. 111-120
Il discorso politico in Russia: il caso della prjamaja linija
P.M. Cotta RamusinoPrimo
2008
Abstract
Nell’articolo si affrontano le strategie attinenti ai due tipi di cortesia, positiva e negativa (nella concezione di Brown e Levinson 1987), agiti nell’interazione politica. Il caso preso in esame è quello della Linea diretta, una particolare forma di comunicazione con gli elettori voluta dal presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin. Gli esempi analizzati mettono in luce le mosse volte a preservare la faccia positiva dell’interlocutore, creando un terreno comune, suggerendo l’idea di una cooperazione tra parlante e ascoltatore ad esempio, oppure quelle volte a non minacciare esplicitamente la faccia negativa del destinatario, la sua libertà, mosse che si manifestano per lo più nelle forme impersonali, nelle formule di etichetta. Nell’articolo si evidenzia come la Linea diretta, pur finalizzata alla persuasione in quanto discorso politico, metta in gioco strategie pragmatiche tipiche dell’interazione dialogica, strategie peraltro indispensabili alla riuscita di tale comunicazione.File | Dimensione | Formato | |
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