The paper offers a tribute to the knowledge of the sculptor Luigi Secchi (Cremone, 1853 - Miazzina, 1921), who worked in Milan between the last decades of the 19th century and the beginning of the 20th. The only informations still available about the artist were written by Luca Beltrami in an important monographic book in 1923, though as a tribute to a valid collaborator in several occasions and a respected friend too. This brotherhood, both professional and personal, offered Secchi the possibility of working in several public monuments, which were designed by the architect Beltrami, or in situations where Beltrami had the power to decide: palazzo Marino in piazza della Scala (Milan townhall), the monument to poet Giuseppe Parini in piazza Cordusio, the tower of Sforza Castle (rebuilt as a monument to king Umberto), and also the monument to Giuseppe Verdi in the town of Busseto and so on. Combining the great deal of unpublished informations about the sculptor, which were collected for a recent specialization thesis, and other bibliographic references, the paper illustrates a first study about Luigi Secchi, starting with his artistic formation at the Accademia di Brera and the participation to the annual expositions, then with some case study of public monuments, showing the close relationship between Luigi Secchi and Luca Beltrami. In conclusion there are the list of the known artist’s works and the list of Secchi’s sculptures at the Galleria d’Arte Moderna di Milano.

L’articolo vuole contribuire alla conoscenza dello scultore Luigi Secchi (Cremona, 1853 - Miazzina, 1921), che fu molto attivo sulla scena milanese nei decenni di passaggio fra Ottocento e Novecento. Tuttora la comprensione di questo artista è basata sull’accurata monografia che Luca Beltrami scrisse nel 1923, in omaggio a colui il quale fu non solo un valido collaboratore in molte occasioni, ma anche uno stimato amico. Un vero e proprio sodalizio professionale e personale consentì, infatti, a Secchi di fornire la sua opera per alcuni importanti monumenti pubblici progettati dall’architetto Beltrami, o comunque in situazioni dove lo stesso Beltrami svolgeva la funzione di ascoltato consigliere: palazzo Marino in piazza della Scala, monumento a Parini in piazza Cordusio, Torre Umberto I al Castello Sforzesco, ma anche il prestigioso monumento a Giuseppe Verdi per la cittadina di Busseto (Parma) e molti ancora. Mettendo a frutto la ricca quantità di informazioni inedite sullo scultore, raccolte in occasione di una recente tesi di specializzazione, e alcuni altri riferimenti bibliografici, si propone in questa sede un primo profilo di Luigi Secchi, dal punto di vista della formazione accademica braidense e dell’attività espositiva, seguito dalla messa a fuoco di alcuni casi-studio di monumenti pubblici, esemplificativi del rapporto Secchi-Beltrami e concluso dagli elenchi delle opere note dell’artista e dell’importante nucleo di sue sculture conservate alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.

Luigi Secchi scultore (1853-1921) : il sodalizio con Luca Beltrami e i monumenti pubblici / M. Cavenago. - In: ARTE LOMBARDA. - ISSN 0004-3443. - 182-183:1-2(2018 Oct), pp. 105-122. [10.26350/666112_000016]

Luigi Secchi scultore (1853-1921) : il sodalizio con Luca Beltrami e i monumenti pubblici

M. Cavenago
2018

Abstract

The paper offers a tribute to the knowledge of the sculptor Luigi Secchi (Cremone, 1853 - Miazzina, 1921), who worked in Milan between the last decades of the 19th century and the beginning of the 20th. The only informations still available about the artist were written by Luca Beltrami in an important monographic book in 1923, though as a tribute to a valid collaborator in several occasions and a respected friend too. This brotherhood, both professional and personal, offered Secchi the possibility of working in several public monuments, which were designed by the architect Beltrami, or in situations where Beltrami had the power to decide: palazzo Marino in piazza della Scala (Milan townhall), the monument to poet Giuseppe Parini in piazza Cordusio, the tower of Sforza Castle (rebuilt as a monument to king Umberto), and also the monument to Giuseppe Verdi in the town of Busseto and so on. Combining the great deal of unpublished informations about the sculptor, which were collected for a recent specialization thesis, and other bibliographic references, the paper illustrates a first study about Luigi Secchi, starting with his artistic formation at the Accademia di Brera and the participation to the annual expositions, then with some case study of public monuments, showing the close relationship between Luigi Secchi and Luca Beltrami. In conclusion there are the list of the known artist’s works and the list of Secchi’s sculptures at the Galleria d’Arte Moderna di Milano.
L’articolo vuole contribuire alla conoscenza dello scultore Luigi Secchi (Cremona, 1853 - Miazzina, 1921), che fu molto attivo sulla scena milanese nei decenni di passaggio fra Ottocento e Novecento. Tuttora la comprensione di questo artista è basata sull’accurata monografia che Luca Beltrami scrisse nel 1923, in omaggio a colui il quale fu non solo un valido collaboratore in molte occasioni, ma anche uno stimato amico. Un vero e proprio sodalizio professionale e personale consentì, infatti, a Secchi di fornire la sua opera per alcuni importanti monumenti pubblici progettati dall’architetto Beltrami, o comunque in situazioni dove lo stesso Beltrami svolgeva la funzione di ascoltato consigliere: palazzo Marino in piazza della Scala, monumento a Parini in piazza Cordusio, Torre Umberto I al Castello Sforzesco, ma anche il prestigioso monumento a Giuseppe Verdi per la cittadina di Busseto (Parma) e molti ancora. Mettendo a frutto la ricca quantità di informazioni inedite sullo scultore, raccolte in occasione di una recente tesi di specializzazione, e alcuni altri riferimenti bibliografici, si propone in questa sede un primo profilo di Luigi Secchi, dal punto di vista della formazione accademica braidense e dell’attività espositiva, seguito dalla messa a fuoco di alcuni casi-studio di monumenti pubblici, esemplificativi del rapporto Secchi-Beltrami e concluso dagli elenchi delle opere note dell’artista e dell’importante nucleo di sue sculture conservate alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Luigi Secchi; Milano; Luca Beltrami; Galleria d'Arte Moderna di Milano
Settore L-ART/03 - Storia dell'Arte Contemporanea
Settore L-ART/04 - Museologia e Critica Artistica e del Restauro
ott-2018
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