La questione del diritto alla salute della popolazione immigrata, regolare e irregolare, e delle politiche sanitarie a essa rivolte, si inserisce nel più ampio quadro evolutivo dei sistemi di sicurezza sociale, i quali sono sottoposti a riforme e ricalibrature continue, tali da indurre un ripensamento delle forme tradizionali di accesso universalistico alle diverse prestazioni sanitarie. Alla luce di tali mutamenti, si deve cercare di comprendere quali sono le nuove sfide alla cittadinanza sanitaria, soprattutto in un contesto economico-sociale completamente nuovo rispetto al passato e che impone una revisione degli strumenti allocativi e distributivi di risorse scarse. In questo senso, parlare di salute e welfare in riferimento alla popolazione immigrata significa fare riferimento a una serie di criticità: - la sfida dell’immigrazione ai welfare state europei, l’emergere di possibili nuovi modelli di solidarietà e di inclusione sociale, l’evoluzione della cittadinanza e dei diritti sociali, il tutto in un quadro di governance multilivello; - le diverse concezioni di salute e di malattia in contesti globali, nonché il mutamento della domanda e offerta dei servizi, in particolare quelli socio-sanitari rivolti alla persona; - il monitoraggio delle condizioni di salute degli immigrati, attraverso l’analisi comparativa di alcuni indicatori; la condizione di salute delle donne immigrate, soprattutto nella sfera riproduttiva (area materno-infantile); l’analisi dettagliata di alcune patologie come le malattie infettive (tubercolosi, HIV, malattie sessualmente trasmesse ecc.), le malattie psichiatriche, i tumori, i traumi (da lavoro, in ambiente domestico, da violenza altrui, da autolesionismo, da incidenti stradali).
Le sfide per il sistema sanitario / N. Pasini, V. Merotta. - In: ECONOMIA & MANAGEMENT. - ISSN 1120-5032. - 3(2018 May), pp. 23-25.
Le sfide per il sistema sanitario
N. Pasini;
2018
Abstract
La questione del diritto alla salute della popolazione immigrata, regolare e irregolare, e delle politiche sanitarie a essa rivolte, si inserisce nel più ampio quadro evolutivo dei sistemi di sicurezza sociale, i quali sono sottoposti a riforme e ricalibrature continue, tali da indurre un ripensamento delle forme tradizionali di accesso universalistico alle diverse prestazioni sanitarie. Alla luce di tali mutamenti, si deve cercare di comprendere quali sono le nuove sfide alla cittadinanza sanitaria, soprattutto in un contesto economico-sociale completamente nuovo rispetto al passato e che impone una revisione degli strumenti allocativi e distributivi di risorse scarse. In questo senso, parlare di salute e welfare in riferimento alla popolazione immigrata significa fare riferimento a una serie di criticità: - la sfida dell’immigrazione ai welfare state europei, l’emergere di possibili nuovi modelli di solidarietà e di inclusione sociale, l’evoluzione della cittadinanza e dei diritti sociali, il tutto in un quadro di governance multilivello; - le diverse concezioni di salute e di malattia in contesti globali, nonché il mutamento della domanda e offerta dei servizi, in particolare quelli socio-sanitari rivolti alla persona; - il monitoraggio delle condizioni di salute degli immigrati, attraverso l’analisi comparativa di alcuni indicatori; la condizione di salute delle donne immigrate, soprattutto nella sfera riproduttiva (area materno-infantile); l’analisi dettagliata di alcune patologie come le malattie infettive (tubercolosi, HIV, malattie sessualmente trasmesse ecc.), le malattie psichiatriche, i tumori, i traumi (da lavoro, in ambiente domestico, da violenza altrui, da autolesionismo, da incidenti stradali).File | Dimensione | Formato | |
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