Sull'onda del dialogo tra cattolici e marxisti che si realizzò negli anni del Concilio e del post Concilio, dapprima in America Latina, poi anche in Europa, nacque l'esperienza dei "Cristiani per il Socialismo". In Italia il gruppo nacque a Bologna nel 1973, e protagonisti furono cattolici e protestanti (soprattutto valdesi), laici e sacerdoti. L'esperienza dei Cristiani per il socialismo nacque in Cile nel 1971, durante il governo di Salvador Allende, ma presto si diffuse in tutta l'America latina, nell'America del nord e in Europa. In Italia il movimento fu fondato nel 1973, in un incontro organizzato a Bologna, sull'onda del dialogo tra cattolici e marxisti che era iniziato nel nostro paese all'inizio del XX secolo, e che aveva avuto particolare fortuna negli anni del Concilio e del post-Concilio. A differenza del Cile, dove i Cristiani per il socialismo nacquero all'interno della Chiesa, in Italia protagonisti di questa esperienza furono religiosi e laici, sensibili alle suggestioni del Vaticano II, ma anche appartenenti a gruppi protestanti (in particolare valdesi). Cattolici e protestanti condividevano le aspirazioni ad un cambiamento radicale e una dura critica al sistema capitalistico. Interessati al modello cubano, e soprattutto all'esperienza rivoluzionaria nicaraguense, il movimento entrò in crisi con l'avvento di Giovanni Paolo II al trono pontificio.

I Cristiani per il Socialismo in Italia / D. Saresella. - In: STUDI STORICI. - ISSN 0039-3037. - 59:2(2018), pp. 525-549.

I Cristiani per il Socialismo in Italia

D. Saresella
2018

Abstract

Sull'onda del dialogo tra cattolici e marxisti che si realizzò negli anni del Concilio e del post Concilio, dapprima in America Latina, poi anche in Europa, nacque l'esperienza dei "Cristiani per il Socialismo". In Italia il gruppo nacque a Bologna nel 1973, e protagonisti furono cattolici e protestanti (soprattutto valdesi), laici e sacerdoti. L'esperienza dei Cristiani per il socialismo nacque in Cile nel 1971, durante il governo di Salvador Allende, ma presto si diffuse in tutta l'America latina, nell'America del nord e in Europa. In Italia il movimento fu fondato nel 1973, in un incontro organizzato a Bologna, sull'onda del dialogo tra cattolici e marxisti che era iniziato nel nostro paese all'inizio del XX secolo, e che aveva avuto particolare fortuna negli anni del Concilio e del post-Concilio. A differenza del Cile, dove i Cristiani per il socialismo nacquero all'interno della Chiesa, in Italia protagonisti di questa esperienza furono religiosi e laici, sensibili alle suggestioni del Vaticano II, ma anche appartenenti a gruppi protestanti (in particolare valdesi). Cattolici e protestanti condividevano le aspirazioni ad un cambiamento radicale e una dura critica al sistema capitalistico. Interessati al modello cubano, e soprattutto all'esperienza rivoluzionaria nicaraguense, il movimento entrò in crisi con l'avvento di Giovanni Paolo II al trono pontificio.
Chiesa; socialismo; cattolici; Concilio Vaticano II; dissenso cattolico; valdesi
Settore M-STO/04 - Storia Contemporanea
2018
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