Parlare delle istituzioni della Russia post-sovietica nella loro evoluzione più recente sembra piuttosto semplice. La costante dei comportanti degli attori politici (o meglio dell’attore politico principale: il Presidente), e dunque la stabilità delle istituzioni, è un punto fermo per certi versi confortante che evita di star dietro a faticosi e ripetuti cambi di scenario come succede invece negli altri paesi dell’Europa centro-orientale usciti dal modello socialista. Ci si propone di verificare se tale stabilità comporti il consolidamento di un modello autocratico o se sono presenti elementi di pluralismo e democrazia.
La Russia post-sovietica, le sue istituzioni tra innovazioni e residui del passato / A. DI GREGORIO. ((Intervento presentato al 5. convegno La Russia contemporanea tenutosi a Padova nel 2018.
La Russia post-sovietica, le sue istituzioni tra innovazioni e residui del passato
A. DI GREGORIO
2018
Abstract
Parlare delle istituzioni della Russia post-sovietica nella loro evoluzione più recente sembra piuttosto semplice. La costante dei comportanti degli attori politici (o meglio dell’attore politico principale: il Presidente), e dunque la stabilità delle istituzioni, è un punto fermo per certi versi confortante che evita di star dietro a faticosi e ripetuti cambi di scenario come succede invece negli altri paesi dell’Europa centro-orientale usciti dal modello socialista. Ci si propone di verificare se tale stabilità comporti il consolidamento di un modello autocratico o se sono presenti elementi di pluralismo e democrazia.Pubblicazioni consigliate
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