SCOPO DEL LAVORO: Obiettivo dello studio è valutare la libertà da calcoli, gli insuccessi, i ritrattamenti e l' algia al trattamento in due gruppi omogenei di pazienti sottoposti a litotrissia extracorporea alla frequenza di 60 e 120 Hz. MATERIALI E METODI Sono stati randomizzati 180 pazienti affetti da calcolosi renoureterale. I criteri di inclusione comprendevano una calcolosi Rx opaca, assenza di anomalie delle vie escretrici con valutazione urografica, assenza di infezioni urinarie con esecuzione di esame urinocolturale. Venivano esclusi dal lavoro pazienti con calcolosi multipla o con calolosi cistinica. Degli 180 pazienti randomizzati 90 hanno eseguito il trattamento di litotrissia a una frequenza costante di 60Hz (Gruppo A),mentre i restanti 90 pz hanno eseguito il trattamento a 120 Hz(Gruppo B). A tutti i pazienti è stato chiesto di esprimere il loro grado di algia al trattamento in una scala da 0 a 5. Al follow up a 3 mesi tutti i pazienti hanno eseguito un Rx addome ed un ecografia dell' apparato urinario. RISULTATI: Nel gruppo A la percentuale di pazienti stone free a 3 mesi è stata del 64.4%(58/90),mentre nel gruppo B è risultata del 57.8%(52/90) I pazienti trattati alla frequenza di 60Hz(gruppo A) hanno mostrato una ridotta percentuale di ritrattamenti rispetto al gruppo B (45.7% vs 57.8%) con una percentuale significativa sia nel gruppo con calcolo di dimensioni < a 10 mm (43.7%vs57.5%) che nel gruppo con calcolosi > a 10 mm (52.9 %vs 58.9%). Frammenti> 4mm nei pazienti con calcolosi< 10mm sono stati riscontrati nel gruppo A nel 21.4%(14/64) mentre nel gruppo B nel 23.3%(16/66).Il 19.2% (5/26)dei pazienti con calcolosi >10mm presentava frammenti >4mm nel gruppo A mentre il 29,1%(7/24) nel gruppo B. La percentuale di insuccessi è stata nel gruppo B del 6.6% mentre nel gruppo A non si sono riscontrati insuccessi al trattamento . I pazienti del gruppo A hanno indicato un valore medio di algia al trattamento di 2.3, mentre quelli nel Gruppo B un valore medio pari a 2.8 DISCUSSIONE: La litrotrissia extracorporea (SWL) si è dimostrata negli ultimi anni sicura ed efficace per il trattamento della calcolosi renale ed ureterale. I fattori che condizionano la percentuale di successo della SWL sono rappresentati dalla dimensione e dalla sede del calcolo dalla sua composizione e dalla morfologia della via escretrice. Ancora dibattuto risulta a quale frequenza di trattamento si ottenga una buona frantumazione dei calcoli. Il controllo dell' azione di cavitazione indotta dalla litotrissia extracorporea mediante la riduzione della frequenza di erogazione sembrerebbe migliorare l' efficacia della litotrissia. MESSAGGIO CONCLUSIVO: Confrontando i due gruppi si evidenzia una differenza significativa per quanto riguarda la percentuale di pazienti stone free nei pazienti trattati a frequenza di 60Hz. Inoltre si evidenzia una correlazione significativa fra trattamenti a basa frequenza e una minor percentuale di insucessi con una ridotta sintomatologia dolorosa P236

Litotrissia extracorporea a 60 e 120 HZ : uno studio randomizzato / M. Gelosa, G. Zanetti, S. Paparella, M. Spinelli, F. Rocco - In: Libro degli ABSTRACT : Congresso del Centenario SIU[s.l] : null, 2008 Sep. - pp. 288 (abs P235)-288 (abs P235) (( Intervento presentato al 81. convegno Congresso del Centenario SIU tenutosi a Roma nel 2008.

Litotrissia extracorporea a 60 e 120 HZ : uno studio randomizzato

S. Paparella;M. Spinelli
Penultimo
;
F. Rocco
Ultimo
2008

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: Obiettivo dello studio è valutare la libertà da calcoli, gli insuccessi, i ritrattamenti e l' algia al trattamento in due gruppi omogenei di pazienti sottoposti a litotrissia extracorporea alla frequenza di 60 e 120 Hz. MATERIALI E METODI Sono stati randomizzati 180 pazienti affetti da calcolosi renoureterale. I criteri di inclusione comprendevano una calcolosi Rx opaca, assenza di anomalie delle vie escretrici con valutazione urografica, assenza di infezioni urinarie con esecuzione di esame urinocolturale. Venivano esclusi dal lavoro pazienti con calcolosi multipla o con calolosi cistinica. Degli 180 pazienti randomizzati 90 hanno eseguito il trattamento di litotrissia a una frequenza costante di 60Hz (Gruppo A),mentre i restanti 90 pz hanno eseguito il trattamento a 120 Hz(Gruppo B). A tutti i pazienti è stato chiesto di esprimere il loro grado di algia al trattamento in una scala da 0 a 5. Al follow up a 3 mesi tutti i pazienti hanno eseguito un Rx addome ed un ecografia dell' apparato urinario. RISULTATI: Nel gruppo A la percentuale di pazienti stone free a 3 mesi è stata del 64.4%(58/90),mentre nel gruppo B è risultata del 57.8%(52/90) I pazienti trattati alla frequenza di 60Hz(gruppo A) hanno mostrato una ridotta percentuale di ritrattamenti rispetto al gruppo B (45.7% vs 57.8%) con una percentuale significativa sia nel gruppo con calcolo di dimensioni < a 10 mm (43.7%vs57.5%) che nel gruppo con calcolosi > a 10 mm (52.9 %vs 58.9%). Frammenti> 4mm nei pazienti con calcolosi< 10mm sono stati riscontrati nel gruppo A nel 21.4%(14/64) mentre nel gruppo B nel 23.3%(16/66).Il 19.2% (5/26)dei pazienti con calcolosi >10mm presentava frammenti >4mm nel gruppo A mentre il 29,1%(7/24) nel gruppo B. La percentuale di insuccessi è stata nel gruppo B del 6.6% mentre nel gruppo A non si sono riscontrati insuccessi al trattamento . I pazienti del gruppo A hanno indicato un valore medio di algia al trattamento di 2.3, mentre quelli nel Gruppo B un valore medio pari a 2.8 DISCUSSIONE: La litrotrissia extracorporea (SWL) si è dimostrata negli ultimi anni sicura ed efficace per il trattamento della calcolosi renale ed ureterale. I fattori che condizionano la percentuale di successo della SWL sono rappresentati dalla dimensione e dalla sede del calcolo dalla sua composizione e dalla morfologia della via escretrice. Ancora dibattuto risulta a quale frequenza di trattamento si ottenga una buona frantumazione dei calcoli. Il controllo dell' azione di cavitazione indotta dalla litotrissia extracorporea mediante la riduzione della frequenza di erogazione sembrerebbe migliorare l' efficacia della litotrissia. MESSAGGIO CONCLUSIVO: Confrontando i due gruppi si evidenzia una differenza significativa per quanto riguarda la percentuale di pazienti stone free nei pazienti trattati a frequenza di 60Hz. Inoltre si evidenzia una correlazione significativa fra trattamenti a basa frequenza e una minor percentuale di insucessi con una ridotta sintomatologia dolorosa P236
Settore MED/24 - Urologia
set-2008
Società Italiana di Urologia (SIU)
http://www.siu.it/_var/congresso_nazionale/frep/Abstract2008.pdf
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