Nine lists of 220 potential lenders of money compiled by the new duke of Milan Francesco Sforza’s agents in 1451 are here edited along with short biographical notes. An introduction explain the possible criteria of the choice. The first criterium was wealth, since many of them belonged to the medium-high segment of the milanese class of merchants and businessmen. Secondarily, a large section of the lenders was deeply compromised with the experience of the Repubblica ambrosiana (1447-1450): therefore, the forced loans may also be considered a measure against political dissidence.

Nove liste di 220 potenziali prestatori redatte dai collaboratori del duca Francesco Sforza nel 1451 sono qui presentate e accompagnate da brevi note biografiche. Nell’introduzione si indaga sui possibili criteri di scelta. Il primo criterio è indubbiamente la ricchezza, dato che molti dei presenti nelle liste appartengono al ceto medio-alto del mondo mercantile e affaristico milanese. Si intravvede anche un criterio politico: molti elencati erano compromessi con l’esperienza della Repubblica ambrosiana, cosicché l’imposizione di prestiti forzosi può essere letta come una misura politica e punitiva.

Pro impetrandis pecuniis : Nove liste di prestatori milanesi del 1451 / M.N. Covini. - In: STUDI DI STORIA MEDIOEVALE E DI DIPLOMATICA. - ISSN 1124-1268. - 1 (2017 N.S.):(2017), pp. 147-232. [10.17464/9788867742738]

Pro impetrandis pecuniis : Nove liste di prestatori milanesi del 1451

M.N. Covini
2017

Abstract

Nine lists of 220 potential lenders of money compiled by the new duke of Milan Francesco Sforza’s agents in 1451 are here edited along with short biographical notes. An introduction explain the possible criteria of the choice. The first criterium was wealth, since many of them belonged to the medium-high segment of the milanese class of merchants and businessmen. Secondarily, a large section of the lenders was deeply compromised with the experience of the Repubblica ambrosiana (1447-1450): therefore, the forced loans may also be considered a measure against political dissidence.
Nove liste di 220 potenziali prestatori redatte dai collaboratori del duca Francesco Sforza nel 1451 sono qui presentate e accompagnate da brevi note biografiche. Nell’introduzione si indaga sui possibili criteri di scelta. Il primo criterio è indubbiamente la ricchezza, dato che molti dei presenti nelle liste appartengono al ceto medio-alto del mondo mercantile e affaristico milanese. Si intravvede anche un criterio politico: molti elencati erano compromessi con l’esperienza della Repubblica ambrosiana, cosicché l’imposizione di prestiti forzosi può essere letta come una misura politica e punitiva.
ducato visconteo-sforzesco; prestiti al duca; Francesco Sforza; Repubblica Ambrosiana
Settore M-STO/01 - Storia Medievale
2017
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