Il lavoro intende evidenziare gli intrecci che la poesia di Celan intesse, in un dialogo serrato e dotto, con il Freud più scomodo e unheimlich, con Benjamin, con l’ultimo Kafka così come con l’ortoprassi ebraica, in particolare con quell’ebraismo orientale che – dagli studi di Felstiner in avanti e sulla scia delle ricognizioni filologiche di Wiedemann - diventa chiave ineludibile per la ricezione di un corpus poetico, di cui si intende sottolineare la singolare unicità anche mediante il ricorso alla categoria psicoanalitica di resilienza.
Paul Celan: poesia come resilienza. Francoforte, Settembre: "Un sogno di maggiolini" / R. Maletta - In: La parola in udienza : Paul Celan e George Steiner / [a cura di] S. Raimondi, G. Scaramuzza. - Milano : CUEM, 2008. - ISBN 9788860012104. - pp. 31-106
Paul Celan: poesia come resilienza. Francoforte, Settembre: "Un sogno di maggiolini"
R. MalettaPrimo
2008
Abstract
Il lavoro intende evidenziare gli intrecci che la poesia di Celan intesse, in un dialogo serrato e dotto, con il Freud più scomodo e unheimlich, con Benjamin, con l’ultimo Kafka così come con l’ortoprassi ebraica, in particolare con quell’ebraismo orientale che – dagli studi di Felstiner in avanti e sulla scia delle ricognizioni filologiche di Wiedemann - diventa chiave ineludibile per la ricezione di un corpus poetico, di cui si intende sottolineare la singolare unicità anche mediante il ricorso alla categoria psicoanalitica di resilienza.Pubblicazioni consigliate
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