Sostituti proteici a base di aminoacidi vs glicomacropeptide: accettabilità e palatabilità in pazienti fenilchetonurici

Introduzione/background: Il trattamento della fenilchetonuria (PKU) prevede una dieta a basso e controllato apporto di fenilalanina (Phe). Lo scarso gradimento delle miscele aminoacidiche rappresenta un punto critico per la compliance. Lo scopo di questo studio è stato valutare proprietà sensoriali e gradimento di miscele di aminoacidi sintetici e formule a base di glicomacropeptide (GMP), proteina con basso contenuto di Phe, per selezionare le formulazioni più gradite. Metodi/pazienti: 53 pazienti PKU (età: 7-55 anni) hanno valutato in un’unica seduta 8 campioni: 4 miscele di aminoacidi sintetici e 4 formule a base di GMP (Glytactin), aromatizzate con i medesimi aromi (neutro, cioccolato, pomodoro, fragola), e con apporto di proteine equivalenti pari a 5 g/100 ml. Per ciascun campione è stato chiesto di indicare quali descrittori, tra quelli proposti, caratterizzassero le formulazioni (CATA questionnaire) e il gradimento (scala lineare 100mm per adulti; scala figurata a 7 punti per bambini). Risultati: La Phe ematica media (DS) era di 256,7 (71,2) e di 501,6 (268,1) mol/L nei soggetti di età inferiore e superiore a 12 anni, rispettivamente. Differenze significative sono state riscontrate tra i campioni per il gradimento (F: 28.06; p<0.001). I campioni di GMP aromatizzati con cioccolato e fragola, descritti come dolci, con gusto e odore delicato e naturale, sono risultati i più graditi. I campioni a base di aminoacidi sintetici sono risultati i meno graditi. I campioni al flavor pomodoro, descritti come salati, acidi, dal colore artificiale, con gusto e odore forte, hanno ottenuto i punteggi più bassi. Discussione: Dai risultati di questo studio emerge che le formule a base di GMP godono di una maggiore accettabilità rispetto alle miscele aminoacidiche. Diversi alimenti e bevande, utilizzando prevalentamente gli aromi di cioccolato e fragola, potrebbero essere sviluppati partendo dal GMP per migliorare la compliance al trattamento dietetico dall’età scolare in poi.