Introduzione. La preparazione di farmaci per somministrazione parenterale, con personalizzazione e/o diluizione della dose su prescrizione medica, è una preparazione magistrale sterile regolamentata dalle NBP e deve essere allestita sotto la responsabilità del farmacista, che garantisce la qualità e la sicurezza della terapia predisposta. In particolare, nel caso di miscelazione di prodotti finiti si opera in assoluta sicurezza soltanto se la possibilità è prevista dal riassunto delle caratteristiche del prodotto, in quanto miscelare prodotti liquidi può portare alla formazione di precipitati, talvolta di particelle subvisibili, così come può causare degradazione dei principi attivi. Ne consegue che, qualora il medico richieda una miscela non prevista dal produttore, prima che la preparazione sia somministrata, il farmacista deve valutare la compatibilità tra i farmaci prescritti. Tale situazione si è riscontrata in seguito alla richiesta su prescrizione medica di miscelare omeprazolo e rociverina in fiale. Materiali e metodi. È stata allestita una soluzione per somministrazione ev costituita da 1 fiala di omeprazolo (omeprazolo sandoz 40 mg) e 2 fiale di rociverina (rilaten 20 mg) in 250 mL di sodio cloruro 0,9% p/v (sodio cloruro-SALF) in flacone di polipropilene. Dopo circa 60 min all’allestimento, si è notato che la soluzione si scurisce progressivamente fino alla comparsa di un precipitato blu/nero. Si è valutato il precipitato analizzandolo in LC/MS-MS mediante infusione e in modalità full scan, usando come fase eluente tampone formiato 3mM-acido formico 0,1%/metanolo. Risultati. Nello spettro di massa ottenuto si riscontrano principalmente due masse molecolari associabili ai pesi molecolari delle due molecole utilizzate: omeprazolo e rociverina. I due farmaci sono incompatibili quando la loro concentrazione risulta molto elevata come si verifica prelevando le soluzioni iniettabili direttamente dalle fiale con una siringa da 10 mL. L’operazione corretta richiede la diluizione della fiala di omeprazolo nella soluzione fisiologica da 250mL e, dopo opportuna miscelazione, l’aggiunta delle due fiale di Rociverina. Tale soluzione si presenta limpida e la verifica in LC/MS-MS ha evidenziato la sola presenza delle due molecole. Conclusioni. La precipitazione dei principi attivi nella preparazione allestita a partire dai due prodotti finiti usati come tali comporta la sua non utilizzabilità a scopo terapeutico. I due farmaci, infatti, sono incompatibili quando la loro concentrazione risulta molto elevata come si verifica prelevando entrambe le soluzioni iniettabili con la stessa siringa. È preferibile quindi allestire la preparazione magistrale, introducendo nella soluzione fisiologica separatamente i due farmaci, utilizzando due diverse siringhe.

Criticità nell’allestimento di miscele di farmaci : il caso della miscelazione di omeprazolo e rociverina fiale / A. Casiraghi, F. Pomarico, G.L. Visconti, G. Roda, V. Gambaro, G. Monina, P. Minghetti. - In: GIORNALE ITALIANO DI FARMACIA CLINICA. - ISSN 1120-3749. - 30:3 Suppl. 1(2016), pp. e92-e92. ((Intervento presentato al 37. convegno Congresso Nazionale Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO) tenutosi a Milano nel 2016.

Criticità nell’allestimento di miscele di farmaci : il caso della miscelazione di omeprazolo e rociverina fiale

A. Casiraghi
;
F. Pomarico
Secondo
;
G.L. Visconti;G. Roda;V. Gambaro;P. Minghetti
Ultimo
2016

Abstract

Introduzione. La preparazione di farmaci per somministrazione parenterale, con personalizzazione e/o diluizione della dose su prescrizione medica, è una preparazione magistrale sterile regolamentata dalle NBP e deve essere allestita sotto la responsabilità del farmacista, che garantisce la qualità e la sicurezza della terapia predisposta. In particolare, nel caso di miscelazione di prodotti finiti si opera in assoluta sicurezza soltanto se la possibilità è prevista dal riassunto delle caratteristiche del prodotto, in quanto miscelare prodotti liquidi può portare alla formazione di precipitati, talvolta di particelle subvisibili, così come può causare degradazione dei principi attivi. Ne consegue che, qualora il medico richieda una miscela non prevista dal produttore, prima che la preparazione sia somministrata, il farmacista deve valutare la compatibilità tra i farmaci prescritti. Tale situazione si è riscontrata in seguito alla richiesta su prescrizione medica di miscelare omeprazolo e rociverina in fiale. Materiali e metodi. È stata allestita una soluzione per somministrazione ev costituita da 1 fiala di omeprazolo (omeprazolo sandoz 40 mg) e 2 fiale di rociverina (rilaten 20 mg) in 250 mL di sodio cloruro 0,9% p/v (sodio cloruro-SALF) in flacone di polipropilene. Dopo circa 60 min all’allestimento, si è notato che la soluzione si scurisce progressivamente fino alla comparsa di un precipitato blu/nero. Si è valutato il precipitato analizzandolo in LC/MS-MS mediante infusione e in modalità full scan, usando come fase eluente tampone formiato 3mM-acido formico 0,1%/metanolo. Risultati. Nello spettro di massa ottenuto si riscontrano principalmente due masse molecolari associabili ai pesi molecolari delle due molecole utilizzate: omeprazolo e rociverina. I due farmaci sono incompatibili quando la loro concentrazione risulta molto elevata come si verifica prelevando le soluzioni iniettabili direttamente dalle fiale con una siringa da 10 mL. L’operazione corretta richiede la diluizione della fiala di omeprazolo nella soluzione fisiologica da 250mL e, dopo opportuna miscelazione, l’aggiunta delle due fiale di Rociverina. Tale soluzione si presenta limpida e la verifica in LC/MS-MS ha evidenziato la sola presenza delle due molecole. Conclusioni. La precipitazione dei principi attivi nella preparazione allestita a partire dai due prodotti finiti usati come tali comporta la sua non utilizzabilità a scopo terapeutico. I due farmaci, infatti, sono incompatibili quando la loro concentrazione risulta molto elevata come si verifica prelevando entrambe le soluzioni iniettabili con la stessa siringa. È preferibile quindi allestire la preparazione magistrale, introducendo nella soluzione fisiologica separatamente i due farmaci, utilizzando due diverse siringhe.
Settore CHIM/09 - Farmaceutico Tecnologico Applicativo
Settore CHIM/08 - Chimica Farmaceutica
2016
Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO)
http://farmaciaclinica.it/r.php?v=2488&a=26022&l=328714&f=allegati/02488_2016_03/fulltext/15_galenica%20clinica_88_95.pdf
Article (author)
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/481364
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact