La posizione si Kant sulla musica è spesso considerata sprezzante. La sua teoria è per lo più presentata in questi termini: Kant pensa che la musica non sia un‘arte bella, ma un’arte solo piacevole, che giochi con le sensazioni e riveli un contenuto intellettuale e morale alquanto limitato. Il volume si propone di esaminare le pagine dedicate alla musica nella Critica del Giudizio (1790) ricostruendone la genesi, lo sfondo storico e il nesso con il sistema. Potrà emergere che il termine ‚musica‘ non indica solo un’arte piacevole, ma implica rilevanti problemi sistematici. Il lavoro si propone di illustrare come la Critica del Giudizio contenga una riflessione complessa e assai stratificata sulla natura delle sensazioni acustiche, con riferimenti alla fisica, alla filosofia trascendentale, all’antropologia, alla teoria dell’inconscio.
Kant und die Musik / P.E. Giordanetti. - Würzburg : Königshausen & Neumann, 2005. - ISBN 3826026799.
Kant und die Musik
P.E. GiordanettiPrimo
2005
Abstract
La posizione si Kant sulla musica è spesso considerata sprezzante. La sua teoria è per lo più presentata in questi termini: Kant pensa che la musica non sia un‘arte bella, ma un’arte solo piacevole, che giochi con le sensazioni e riveli un contenuto intellettuale e morale alquanto limitato. Il volume si propone di esaminare le pagine dedicate alla musica nella Critica del Giudizio (1790) ricostruendone la genesi, lo sfondo storico e il nesso con il sistema. Potrà emergere che il termine ‚musica‘ non indica solo un’arte piacevole, ma implica rilevanti problemi sistematici. Il lavoro si propone di illustrare come la Critica del Giudizio contenga una riflessione complessa e assai stratificata sulla natura delle sensazioni acustiche, con riferimenti alla fisica, alla filosofia trascendentale, all’antropologia, alla teoria dell’inconscio.Pubblicazioni consigliate
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