Un volume che si rivolge non solo a chi conosce i fondamenti del filosofare ma anche a chi fa della pratica artistica, della critica, della semplice fruizione un esercizio frequente. Un volume in cui l’estetica appare come disciplina che non può prescindere dalla sua storia, dai suoi fondamenti teorici e che, soprattutto, vuole mettere in luce i suoi debiti e crediti con il sistema delle singole arti e l’ambito della comunicazione. I grandi temi dell’estetica, la nozione di espressione, il sentimento, la creazione e la fruizione vengono qui approfonditi e analizzati senza dimenticare l’apparato categoriale di cui l’estetica si è munita, che oramai non contempla più solo il bello, il sublime e il brutto, ma categorie più rappresentative della contemporaneità come il melodrammatico e il kitsch. Gli intenti classificatori dell’estetica e l’esercizio del giudizio di gusto vengono ripercorsi in una chiave del tutto innovativa, mettendo l’estetica a confronto con le singole arti, dalla poesia alla pittura, alla scultura, alla musica fino alla danza, dall’architettura alla fotografia, al teatro e al cinema. Lo spettacolo, sia esso televisivo o pubblicitario, e le nuove tecnologie vengono indagate nella consapevolezza che sono essi stessi a richiedere un fruitore nuovo e consapevole delle possibilità che si aprono nell’era della spettacolarizzazione e della pubblicità.
Estetica : temi e problemi / M. Mazzocut-Mis, P. Giordanetti, E. Franzini, L. Vaccaro, M. Bellini, F. Cambria, M. Accornero, R. Diodato, C. Serra, A. Somaini, A. Dell’Orto ; [a cura di] M. Mazzocut-Mis. - Firenze : Le Monnier, 2006. - ISBN 8800860516.
Estetica : temi e problemi
M. Mazzocut-Mis;P. Giordanetti;E. Franzini;
2006
Abstract
Un volume che si rivolge non solo a chi conosce i fondamenti del filosofare ma anche a chi fa della pratica artistica, della critica, della semplice fruizione un esercizio frequente. Un volume in cui l’estetica appare come disciplina che non può prescindere dalla sua storia, dai suoi fondamenti teorici e che, soprattutto, vuole mettere in luce i suoi debiti e crediti con il sistema delle singole arti e l’ambito della comunicazione. I grandi temi dell’estetica, la nozione di espressione, il sentimento, la creazione e la fruizione vengono qui approfonditi e analizzati senza dimenticare l’apparato categoriale di cui l’estetica si è munita, che oramai non contempla più solo il bello, il sublime e il brutto, ma categorie più rappresentative della contemporaneità come il melodrammatico e il kitsch. Gli intenti classificatori dell’estetica e l’esercizio del giudizio di gusto vengono ripercorsi in una chiave del tutto innovativa, mettendo l’estetica a confronto con le singole arti, dalla poesia alla pittura, alla scultura, alla musica fino alla danza, dall’architettura alla fotografia, al teatro e al cinema. Lo spettacolo, sia esso televisivo o pubblicitario, e le nuove tecnologie vengono indagate nella consapevolezza che sono essi stessi a richiedere un fruitore nuovo e consapevole delle possibilità che si aprono nell’era della spettacolarizzazione e della pubblicità.Pubblicazioni consigliate
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