INTRODUZIONE Al congresso Enter-Net 2003 è stata segnalata l’emergenza di un sierotipo raro ma clinicamente aggressivo di Salmonella enterica: Salmonella enterica subspecie enterica sierotipo Napoli. I casi segnalati erano concentrati in Regione Lombardia (RL), nell’area dei laghi intorno a Varese. MATERIALI E METODI E’ stato realizzato uno studio epidemiologico descrittivo retrospettivo sui casi di Salmonella napoli verificatisi in RL dal 2000 al 2003, registrati sia nella banca dati nazionale Enter-Net, che nella banca dati regionale SIMIL. Un secondo studio descrittivo è stato avviato su casi di Salmonella napoli e non-napoli registrati in RL dal 2004 al 2005, elaborando uno strumento di indagine ad hoc, utilizzato dalle ASL lombarde ad integrazione della scheda epidemiologica per le tossinfezioni alimentari. I dati sono stati elaborati con EpiInfo3.3. RISULTATI: Nel periodo 2000-2003 sono stati oggetto dello studio 54 casi di Salmonella napoli registrati sia in Enter-Net (220 in Italia, 118 in RL, 59 in provincia di Varese) che in SIMIL (62 in RL, 21 in provincia di Varese). L’andamento dei casi mostra stagionalità con picchi epidemici nei mesi di agosto-settembre. Il tasso di ricovero tra i casi è 57%, con 9 casi di setticemia. Il veicolo alimentare è stato sospettato in 11 casi, ma la Salmonella napoli non è stata isolata dagli alimenti. C’è una netta prevalenza di casi nella fascia di età 0-6 anni (73%). Nel periodo 2004-2005 sono stati oggetto dello studio 1812 casi di salmonellosi, di cui 70 da Salmonella napoli. Rispetto ai casi di salmonella non-napoli, le infezioni da Salmonella napoli hanno: una maggiore incidenza nella classe di età 6-15 (32,8% vs 12,6% p=0,0005); esposizione al contatto con animali significativamente maggiore (44,2% vs 25,6% p=0,0005); contatto con acque superficiali è significativamente maggiore (15,7% vs 5,7% p=0,0005). CONCLUSIONI: Le infezioni da Salmonella napoli si caratterizzano per elevato tasso di ricovero e spiccata stagionalità. La concentrazione dei casi nelle aree lacustri, la ripetizione di momenti epidemici in estate e la prevalenza nella terza infanzia suggeriscono ipotesi epidemiologiche sulle vie di trasmissione, che approfondiremo con uno studio caso-controllo.

La Salmonella Napoli in Regione Lombardia : sei anni di sorveglianza epidemiologica / M. Pontello, A. Farina, G. Fontana, R. Cavallini, A. Pavan, M. Gramegna, C. Oggioni - In: 42. Congresso nazionale della Societa italiana d'igiene medicina preventiva e sanita pubblica : la prevenzione per la promozione della salute e l'integrazione dei popoli : Catania, 27-30 ottobre 2006Roma : Esse Editrice, 2006. - pp. 359-359 (( Intervento presentato al 42. convegno Congresso Nazionale SItI tenutosi a Catania nel 2006.

La Salmonella Napoli in Regione Lombardia : sei anni di sorveglianza epidemiologica

M. Pontello
Primo
;
2006

Abstract

INTRODUZIONE Al congresso Enter-Net 2003 è stata segnalata l’emergenza di un sierotipo raro ma clinicamente aggressivo di Salmonella enterica: Salmonella enterica subspecie enterica sierotipo Napoli. I casi segnalati erano concentrati in Regione Lombardia (RL), nell’area dei laghi intorno a Varese. MATERIALI E METODI E’ stato realizzato uno studio epidemiologico descrittivo retrospettivo sui casi di Salmonella napoli verificatisi in RL dal 2000 al 2003, registrati sia nella banca dati nazionale Enter-Net, che nella banca dati regionale SIMIL. Un secondo studio descrittivo è stato avviato su casi di Salmonella napoli e non-napoli registrati in RL dal 2004 al 2005, elaborando uno strumento di indagine ad hoc, utilizzato dalle ASL lombarde ad integrazione della scheda epidemiologica per le tossinfezioni alimentari. I dati sono stati elaborati con EpiInfo3.3. RISULTATI: Nel periodo 2000-2003 sono stati oggetto dello studio 54 casi di Salmonella napoli registrati sia in Enter-Net (220 in Italia, 118 in RL, 59 in provincia di Varese) che in SIMIL (62 in RL, 21 in provincia di Varese). L’andamento dei casi mostra stagionalità con picchi epidemici nei mesi di agosto-settembre. Il tasso di ricovero tra i casi è 57%, con 9 casi di setticemia. Il veicolo alimentare è stato sospettato in 11 casi, ma la Salmonella napoli non è stata isolata dagli alimenti. C’è una netta prevalenza di casi nella fascia di età 0-6 anni (73%). Nel periodo 2004-2005 sono stati oggetto dello studio 1812 casi di salmonellosi, di cui 70 da Salmonella napoli. Rispetto ai casi di salmonella non-napoli, le infezioni da Salmonella napoli hanno: una maggiore incidenza nella classe di età 6-15 (32,8% vs 12,6% p=0,0005); esposizione al contatto con animali significativamente maggiore (44,2% vs 25,6% p=0,0005); contatto con acque superficiali è significativamente maggiore (15,7% vs 5,7% p=0,0005). CONCLUSIONI: Le infezioni da Salmonella napoli si caratterizzano per elevato tasso di ricovero e spiccata stagionalità. La concentrazione dei casi nelle aree lacustri, la ripetizione di momenti epidemici in estate e la prevalenza nella terza infanzia suggeriscono ipotesi epidemiologiche sulle vie di trasmissione, che approfondiremo con uno studio caso-controllo.
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
2006
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI)
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