Tra il 1999 e il 2006 PROSIT (Progetto di ricerca sui servizi di ricovero per pazienti con ictus cerebrale) ha completato 4 progetti di ricerca separati: 1. Nel 2000/01 è stato realizzato il primo censimento delle stroke units in Italia,in 7 regioni.Lo strumento usato è stato un’intervista in sede ai primari dei reparti che l’anno precedente avevano dimesso almeno 50 pazienti con ictus acuto. In queste regioni sono state identificate 30 SU. L’intervista includeva dati relativi alla caratteristica della struttura dell’ospedale,della struttura del reparto,l’accesso agli esami diagnostici e all’organizzazione dell’assistenza. 2. È stato poi condotto uno studio osservazionale per verificare l’efficacia del ricovero nelle 30 SU rispetto ai 393 reparti convenzionali. Sono state valutate cartelle cliniche di 11572 pazienti ricoverati per ictus cerebrale entro 48 ore (4936 in SU e 6636 in reparti convenzionali). Tutti i pazienti sono stati contattati telefonicamente dopo circa 2 anni. Lo studio ha dimostrato che il ricovero in SU rispetto al reparto convenzionale riduce il numero di decessi ospedalieri (11% vs 15%) ed aumenta il numero di pazienti vivi ed autonomi a 2 anni (47% vs 38 %). 3. Nel 2003/04 è stato realizzato un secondo censimento delle SU condotto però in tutte le 21 regioni italiane.Per questa nuova indagine sono stati contattati telefonicamente 745 primari.Lo studio ha identificato 68 SU e ne ha descritto le caratteristiche usando le stesse categorie del precedente censimento. 4. Recentemente la regione Lombardia ha richiesto un aggiornamento dei dati del 2003/04. È stata condotta una nuova intervista a 101 primari lombardi completata nel dicembre 2006. Disponiamo quindi per la regione Lombardia di 3 censimenti successivi che hanno dimostrato un progressivo aumento del numero di SU. Esse erano 10/122 (8%) nel 2000 e sono diventate 15/122 (13%) nel 2003/04 e 29/101 (29%) nel 2006. Il numero di SU si è triplicato nel corso di 6 anni. Il cambiamento è dovuto a numerosi fattori tra cui la continua attività di ‘audit’ condotta da PROSIT, l’avvio dello studio SITS-MOST ed il piano sociosanitario regionale 2002-04 che definiva il fabbisogno territoriale di SU. Nonostante questo miglioramento un notevole sforzo dovrà ancora essere fatto in futuro per completare la rete delle SU lombarde che dovrebbero aumentare dalle attuali 29 a 72. Si dovrà anche avviare un sistema di accreditamento e monitoraggio della qualità dei processi di cura operanti nelle SU già attive.

Stroke Units in Italia dopo PROSIT: Sviluppo delle strutture / L. Candelise, M. Gattinoni, A. Bersano. ((Intervento presentato al convegno Up to date seminar, Conferenza Nazionale sull'ictus cerebrale, Firenze Stroke Forum 2007 tenutosi a null nel null.

Stroke Units in Italia dopo PROSIT: Sviluppo delle strutture

L. Candelise
Primo
;
2007

Abstract

Tra il 1999 e il 2006 PROSIT (Progetto di ricerca sui servizi di ricovero per pazienti con ictus cerebrale) ha completato 4 progetti di ricerca separati: 1. Nel 2000/01 è stato realizzato il primo censimento delle stroke units in Italia,in 7 regioni.Lo strumento usato è stato un’intervista in sede ai primari dei reparti che l’anno precedente avevano dimesso almeno 50 pazienti con ictus acuto. In queste regioni sono state identificate 30 SU. L’intervista includeva dati relativi alla caratteristica della struttura dell’ospedale,della struttura del reparto,l’accesso agli esami diagnostici e all’organizzazione dell’assistenza. 2. È stato poi condotto uno studio osservazionale per verificare l’efficacia del ricovero nelle 30 SU rispetto ai 393 reparti convenzionali. Sono state valutate cartelle cliniche di 11572 pazienti ricoverati per ictus cerebrale entro 48 ore (4936 in SU e 6636 in reparti convenzionali). Tutti i pazienti sono stati contattati telefonicamente dopo circa 2 anni. Lo studio ha dimostrato che il ricovero in SU rispetto al reparto convenzionale riduce il numero di decessi ospedalieri (11% vs 15%) ed aumenta il numero di pazienti vivi ed autonomi a 2 anni (47% vs 38 %). 3. Nel 2003/04 è stato realizzato un secondo censimento delle SU condotto però in tutte le 21 regioni italiane.Per questa nuova indagine sono stati contattati telefonicamente 745 primari.Lo studio ha identificato 68 SU e ne ha descritto le caratteristiche usando le stesse categorie del precedente censimento. 4. Recentemente la regione Lombardia ha richiesto un aggiornamento dei dati del 2003/04. È stata condotta una nuova intervista a 101 primari lombardi completata nel dicembre 2006. Disponiamo quindi per la regione Lombardia di 3 censimenti successivi che hanno dimostrato un progressivo aumento del numero di SU. Esse erano 10/122 (8%) nel 2000 e sono diventate 15/122 (13%) nel 2003/04 e 29/101 (29%) nel 2006. Il numero di SU si è triplicato nel corso di 6 anni. Il cambiamento è dovuto a numerosi fattori tra cui la continua attività di ‘audit’ condotta da PROSIT, l’avvio dello studio SITS-MOST ed il piano sociosanitario regionale 2002-04 che definiva il fabbisogno territoriale di SU. Nonostante questo miglioramento un notevole sforzo dovrà ancora essere fatto in futuro per completare la rete delle SU lombarde che dovrebbero aumentare dalle attuali 29 a 72. Si dovrà anche avviare un sistema di accreditamento e monitoraggio della qualità dei processi di cura operanti nelle SU già attive.
feb-2007
Settore MED/26 - Neurologia
Stroke Units in Italia dopo PROSIT: Sviluppo delle strutture / L. Candelise, M. Gattinoni, A. Bersano. ((Intervento presentato al convegno Up to date seminar, Conferenza Nazionale sull'ictus cerebrale, Firenze Stroke Forum 2007 tenutosi a null nel null.
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