Attraverso due diverse ed indipendenti fonti informative abbiamo inteso descrivere l’epidemiologia e stimare attraverso l’applicazione del metodo ”cattura-ricattura” l’incidenza delle salmonellosi in Lombardia. Nel 2005 abbiamo raccolto ed elaborato i dati relativi a 1377 inchieste epidemiologiche svolte – in seguito a notifica - dalle 15 AASSLL lombarde ed a 986 isolamenti di Salmonella spp. segnalati dai laboratori lombardi tramite le schede Enter-Net. Dalla prima fonte risulta che l’ASL con maggior numero di segnalazioni è quella di Bergamo (180), seguita da quelle di Milano-3 (169) e Mantova (135). Il 57% dei casi riguarda bambini di età < 5 anni (5% < 1 anno) , il 17% la fascia d’età tra i 6 e i 14 anni, il 15% tra i 15 e i 65%, il 10% gli over 65 anni . Nel 91,0% dei casi, le inchieste riportano il risultato della tipizzazione, spesso limitato al sierogruppo (57,0%); per i 468 casi per i quali è riferito il sierotipo, risulta largamente dominante S.Typhimurium (65,3%), seguito da S.Enteritidis (12,3%) e S.Napoli (6,3%). Per l’applicazione del metodo cattura-ricattura i dati delle 4 AASSLL milanesi sono stati aggregati, mentre per altre 4 AASSLL la fonte informativa Enter-Net è risultata muta. L’incidenza osservata e quella stimata per le province di Bergamo, Brescia (esclusa Valcamonica), Como, Lecco, Milano Sondrio e Varese sono risultate comprese rispettivamente nei range 18-83/105 e 28-91/105 . L’analisi delle due banche dati ci ha consentito di valutare il sistema di sorveglianza, mettendo in rilievo gli evidenti limiti e punti critici; in particolare va sottolineata la modesta integrazione tra le due fonti informative (il dato di sierotipizzazione proveniente dal laboratorio non viene recuperato dal sistema ufficiale di sorveglianza basato sulle notifiche) e la notevole disomogeneità della rete Enter-net sul territorio lombardo (aree completamente mute e zone come Varese che catturano più del sistema ufficiale).

Studio descrittivo e stima dell’incidenza della salmonellosi in Lombardia / N. Pellissier, G. Sala, A. Viganò, R. Cavallini, M. Pontello - In: Il futuro dell'igiene, della medicina preventiva e della sanità pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze : 10. Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica : Pisa, 14-16 ottobre 2007Roma : Esse Editrice, 2007. - pp. 280-280 (( Intervento presentato al 10. convegno Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica tenutosi a Pisa nel 2007.

Studio descrittivo e stima dell’incidenza della salmonellosi in Lombardia

G. Sala;M. Pontello
2007

Abstract

Attraverso due diverse ed indipendenti fonti informative abbiamo inteso descrivere l’epidemiologia e stimare attraverso l’applicazione del metodo ”cattura-ricattura” l’incidenza delle salmonellosi in Lombardia. Nel 2005 abbiamo raccolto ed elaborato i dati relativi a 1377 inchieste epidemiologiche svolte – in seguito a notifica - dalle 15 AASSLL lombarde ed a 986 isolamenti di Salmonella spp. segnalati dai laboratori lombardi tramite le schede Enter-Net. Dalla prima fonte risulta che l’ASL con maggior numero di segnalazioni è quella di Bergamo (180), seguita da quelle di Milano-3 (169) e Mantova (135). Il 57% dei casi riguarda bambini di età < 5 anni (5% < 1 anno) , il 17% la fascia d’età tra i 6 e i 14 anni, il 15% tra i 15 e i 65%, il 10% gli over 65 anni . Nel 91,0% dei casi, le inchieste riportano il risultato della tipizzazione, spesso limitato al sierogruppo (57,0%); per i 468 casi per i quali è riferito il sierotipo, risulta largamente dominante S.Typhimurium (65,3%), seguito da S.Enteritidis (12,3%) e S.Napoli (6,3%). Per l’applicazione del metodo cattura-ricattura i dati delle 4 AASSLL milanesi sono stati aggregati, mentre per altre 4 AASSLL la fonte informativa Enter-Net è risultata muta. L’incidenza osservata e quella stimata per le province di Bergamo, Brescia (esclusa Valcamonica), Como, Lecco, Milano Sondrio e Varese sono risultate comprese rispettivamente nei range 18-83/105 e 28-91/105 . L’analisi delle due banche dati ci ha consentito di valutare il sistema di sorveglianza, mettendo in rilievo gli evidenti limiti e punti critici; in particolare va sottolineata la modesta integrazione tra le due fonti informative (il dato di sierotipizzazione proveniente dal laboratorio non viene recuperato dal sistema ufficiale di sorveglianza basato sulle notifiche) e la notevole disomogeneità della rete Enter-net sul territorio lombardo (aree completamente mute e zone come Varese che catturano più del sistema ufficiale).
Settore MED/42 - Igiene Generale e Applicata
2007
Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica
http://www.sitinazionale.com/cont/2300art/0712/2000/13273all1.pdf
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