In this book the two authors publish the edition, comment, with historical and numismatic interpretation of a rather rare and precious document: the pilgrims' book (Archivio di Stato di Siena) records in detail coins deposited in the care of the Sienese hospital of Santa Maria della Scala by pilgrims directed to Rome between 1382 and 1446. The friars in charge of the deposits did record not only the value of the money, but described the coins in detail, using the names sometimes in an incorrect form; he also described the pilgrim, his or her name, and provenance. They were pilgrims from all over Europe, carrying a great variety of coins, many of which were gold ones, and in some cases (e.g. nobles of England and Flanders) this is the first time they are documented as present in Italy, carried but exchanged and never admitted into circulation (nor found in hoards) because their weight standard was different from that of the Italian florin/ducat. The study of this document could not have been realized without the close collaboration of the two authors. Reviews by: Philippe Braunstein in “Quaderni Medievali”, 58, dicembre 2004, p. 326-330; Hans-Ulrich Geiger in “Schweizer Münblätter”, 213, 2004, p. 23-24; Anna Balaguer in “Acta Numismatica”, 34, 2004, p. 238-240; Marc Bompaire in “Revue Numismatique”, 165, 2009, p. 476-478; S. Tognetti in “Nuova Rivista Storica”, 88, maggio-agosto 2004, p. 568-571; short note by R. Ganganelli in “Rivista Italiana di Numismatica” 2005.

In questo libro le due autrici pubblicano l’edizione, il commento critico e l’interpretazione storica e numismatica di un documento di rara importanza: Il libro del pellegrino, conservato presso l’Archivio di Stato di Siena, documenta in dettaglio il deposito di monete presso l’Ospedale senese di Santa Maria della Scala da parte di pellegrini diretti a Roma in pellegrinaggio negli anni tra il 1382 e il 1446. Nelle registrazioni dei depositi da parte del frate di turno non si indica soltanto il valore in moneta di conto, ma si specifica il numero esatto delle monete e la specie, con i nomi del tempo, a volte molto precisi e con descrizione nel caso di monete ignote al frate, ma a volte difficili da identificare oggi, e si precisa anche la provenienza del pellegrino. Si tratta di monete provenienti, come i pellegrini, da tutta Europa; numerose sono le varietà di monete d’oro, e qui per la prima volta in Italia è testimoniata la presenza di monete come i nobili Inghilterra o di Fiandra, ed altre monete straniere, mai rinvenuti in Italia, ma ovviamente presenti nelle tasche dei pellegrini: monete mai entrate nella circolazione italiana perché non appartenenti al sistema monetario italiano (e qui si apron oconsiderazioni sul rapporto tra monete locali e mnete straniere). Lo studio di questo importante documento non avrebbe potuto essere realizzato senza la stretta collaborazione delle due autrici, che hanno lavorato in continuo scambio: la storica e la numismatica insieme hanno reso possibile la comprensione e il pieno valore del documento. Il libro è stato recensito da: Philippe Braunstein in “Quaderni Medievali”, 58, dicembre 2004, p. 326-330; Hans-Ulrich Geiger in “Schweizer Münblätter”, 213, 2004, p. 23-24; Anna Balaguer in “Acta Numismatica”, 34, 2004, p. 238-240; Marc Bompaire in “Revue Numismatique”, 165, 2009, p. 476-478; S. Tognetti in “Nuova Rivista Storica”, 88, maggio-agosto 2004, p. 568-571; breve segnalazione di R. Ganganelli in “Rivista Italiana di Numismatica” 2005.

Il Libro del pellegrino (Siena, 1382-1446) : affari, uomini, monete nell’Ospedale di Santa Maria della Scala / G. Piccinni, L. Travaini. - Napoli : Liguori, 2003. - ISBN 88-207-3528-8.

Il Libro del pellegrino (Siena, 1382-1446) : affari, uomini, monete nell’Ospedale di Santa Maria della Scala

L. Travaini
Ultimo
2003

Abstract

In this book the two authors publish the edition, comment, with historical and numismatic interpretation of a rather rare and precious document: the pilgrims' book (Archivio di Stato di Siena) records in detail coins deposited in the care of the Sienese hospital of Santa Maria della Scala by pilgrims directed to Rome between 1382 and 1446. The friars in charge of the deposits did record not only the value of the money, but described the coins in detail, using the names sometimes in an incorrect form; he also described the pilgrim, his or her name, and provenance. They were pilgrims from all over Europe, carrying a great variety of coins, many of which were gold ones, and in some cases (e.g. nobles of England and Flanders) this is the first time they are documented as present in Italy, carried but exchanged and never admitted into circulation (nor found in hoards) because their weight standard was different from that of the Italian florin/ducat. The study of this document could not have been realized without the close collaboration of the two authors. Reviews by: Philippe Braunstein in “Quaderni Medievali”, 58, dicembre 2004, p. 326-330; Hans-Ulrich Geiger in “Schweizer Münblätter”, 213, 2004, p. 23-24; Anna Balaguer in “Acta Numismatica”, 34, 2004, p. 238-240; Marc Bompaire in “Revue Numismatique”, 165, 2009, p. 476-478; S. Tognetti in “Nuova Rivista Storica”, 88, maggio-agosto 2004, p. 568-571; short note by R. Ganganelli in “Rivista Italiana di Numismatica” 2005.
2003
In questo libro le due autrici pubblicano l’edizione, il commento critico e l’interpretazione storica e numismatica di un documento di rara importanza: Il libro del pellegrino, conservato presso l’Archivio di Stato di Siena, documenta in dettaglio il deposito di monete presso l’Ospedale senese di Santa Maria della Scala da parte di pellegrini diretti a Roma in pellegrinaggio negli anni tra il 1382 e il 1446. Nelle registrazioni dei depositi da parte del frate di turno non si indica soltanto il valore in moneta di conto, ma si specifica il numero esatto delle monete e la specie, con i nomi del tempo, a volte molto precisi e con descrizione nel caso di monete ignote al frate, ma a volte difficili da identificare oggi, e si precisa anche la provenienza del pellegrino. Si tratta di monete provenienti, come i pellegrini, da tutta Europa; numerose sono le varietà di monete d’oro, e qui per la prima volta in Italia è testimoniata la presenza di monete come i nobili Inghilterra o di Fiandra, ed altre monete straniere, mai rinvenuti in Italia, ma ovviamente presenti nelle tasche dei pellegrini: monete mai entrate nella circolazione italiana perché non appartenenti al sistema monetario italiano (e qui si apron oconsiderazioni sul rapporto tra monete locali e mnete straniere). Lo studio di questo importante documento non avrebbe potuto essere realizzato senza la stretta collaborazione delle due autrici, che hanno lavorato in continuo scambio: la storica e la numismatica insieme hanno reso possibile la comprensione e il pieno valore del documento. Il libro è stato recensito da: Philippe Braunstein in “Quaderni Medievali”, 58, dicembre 2004, p. 326-330; Hans-Ulrich Geiger in “Schweizer Münblätter”, 213, 2004, p. 23-24; Anna Balaguer in “Acta Numismatica”, 34, 2004, p. 238-240; Marc Bompaire in “Revue Numismatique”, 165, 2009, p. 476-478; S. Tognetti in “Nuova Rivista Storica”, 88, maggio-agosto 2004, p. 568-571; breve segnalazione di R. Ganganelli in “Rivista Italiana di Numismatica” 2005.
monete ; circolazione monetaria ; pellegrini ; Europa medievale ; viaggi ; gender history
Settore L-ANT/04 - Numismatica
Il Libro del pellegrino (Siena, 1382-1446) : affari, uomini, monete nell’Ospedale di Santa Maria della Scala / G. Piccinni, L. Travaini. - Napoli : Liguori, 2003. - ISBN 88-207-3528-8.
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