Partendo dagli studi sulla naturae le forme dello stato rinascimentale, e da una vasta ricognizione di fonti, il testo analizza gli ordinamenti politici del ducato di Milano nel XV secolo. Pratiche di governo come commissioni, sindacati, inchieste, inquisizioni politiche del ducato sforzesco danno forma alle istituzioni dello stato ed esprimono una costante tensione tra la costruzione di una legalità statuale e i machiavelliani «modi dello straordinario», con spunti dispotici specialmente motivati da ragioni finanziarie. Tra i giuristi impegnati come officiali e consiglieri ducali, alcuni sono «organici» al progetto politico statuale, altri scontano una contraddizione tra la formazione legale e gli orientamenti pragmatici e talora autoritari del governo ducale. La documentazione relativa a Pavia, città di Studio, mostra tutte le ambiguità della condizione del giurista, tra dottrina e partecipazione alla conflittualità cittadina, ruoli di corte e governo, docenza. La scelta del principe non si orienta sempre e comunque al professionista del diritto ma anche ad altre competenze e culture, che convergono nella costruzione degli ordinamenti statali. Le leggi del principe sono ambiziose nell'impianto ma spesso anche ambigue, contraddittorie e limitate nella vigenza.

La balanza drita : pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco / M.N. Covini. - Milano : F. Angeli, 2007. - ISBN 9788846486752.

La balanza drita : pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco

M.N. Covini
Primo
2007

Abstract

Partendo dagli studi sulla naturae le forme dello stato rinascimentale, e da una vasta ricognizione di fonti, il testo analizza gli ordinamenti politici del ducato di Milano nel XV secolo. Pratiche di governo come commissioni, sindacati, inchieste, inquisizioni politiche del ducato sforzesco danno forma alle istituzioni dello stato ed esprimono una costante tensione tra la costruzione di una legalità statuale e i machiavelliani «modi dello straordinario», con spunti dispotici specialmente motivati da ragioni finanziarie. Tra i giuristi impegnati come officiali e consiglieri ducali, alcuni sono «organici» al progetto politico statuale, altri scontano una contraddizione tra la formazione legale e gli orientamenti pragmatici e talora autoritari del governo ducale. La documentazione relativa a Pavia, città di Studio, mostra tutte le ambiguità della condizione del giurista, tra dottrina e partecipazione alla conflittualità cittadina, ruoli di corte e governo, docenza. La scelta del principe non si orienta sempre e comunque al professionista del diritto ma anche ad altre competenze e culture, che convergono nella costruzione degli ordinamenti statali. Le leggi del principe sono ambiziose nell'impianto ma spesso anche ambigue, contraddittorie e limitate nella vigenza.
Italian
Milano
F. Angeli
2007
9788846486752
ceto dei giuristi ; istituzioni e officiali ; ducato di Milano ; Storia della Lombardia nel Rinascimento
Settore M-STO/01 - Storia Medievale
Monografia
Volume a diffusione nazionale
1
La balanza drita : pratiche di governo, leggi e ordinamenti nel ducato sforzesco / M.N. Covini. - Milano : F. Angeli, 2007. - ISBN 9788846486752.
276
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M.N. Covini
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