Il saggio ricostruire e analizza il fondamento normativo delle relazioni esterne dell’Unione europea. Nella definizione della natura e dell’ampiezza del potere della Comunità europea di concludere accordi internazionali con Stati terzi o con organizzazioni internazionali, la Corte di giustizia ha avuto un ruolo fondamentale. Grazie all’apporto della giurisprudenza, alle competenze esterne esplicitamente previste nei trattati, è stato possibile identificare la categoria delle competenze esterne implicite, in applicazione del c.d. principio del parallelismo delle competenze interne ed esterne. Per quanto riguarda il rapporto con gli Stati membri, la qualificazione della competenza della Comunità come esclusiva oppure come concorrente o ripartita incide sulla procedura per la stipulazione, e determina l’assenza o la presenza degli Stati membri, nei c.d. accordi misti. Il saggio si conclude con un confronto tra la normativa vigente e la disciplina prevista in tema di relazioni esterne dal Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa.
Le relazioni esterne dell’Unione europea / A. Lang - In: Trattato di diritto amministrativo europeo. 2 / [a cura di] M.P. Chiti, G. Greco. - Riedizione. - Milano : Giuffrè, 2007. - ISBN 8814127379. - pp. 787-826
Le relazioni esterne dell’Unione europea
A. LangPrimo
2007
Abstract
Il saggio ricostruire e analizza il fondamento normativo delle relazioni esterne dell’Unione europea. Nella definizione della natura e dell’ampiezza del potere della Comunità europea di concludere accordi internazionali con Stati terzi o con organizzazioni internazionali, la Corte di giustizia ha avuto un ruolo fondamentale. Grazie all’apporto della giurisprudenza, alle competenze esterne esplicitamente previste nei trattati, è stato possibile identificare la categoria delle competenze esterne implicite, in applicazione del c.d. principio del parallelismo delle competenze interne ed esterne. Per quanto riguarda il rapporto con gli Stati membri, la qualificazione della competenza della Comunità come esclusiva oppure come concorrente o ripartita incide sulla procedura per la stipulazione, e determina l’assenza o la presenza degli Stati membri, nei c.d. accordi misti. Il saggio si conclude con un confronto tra la normativa vigente e la disciplina prevista in tema di relazioni esterne dal Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.