Il tradizionale modello asiatico di sviluppo economico è stato spesso descritto con l’immagine di “uno stormo di oche in formazione di volo”. Ogni paese partiva dalla produzione e dall’esportazone di beni semplici ad alta intensità di manodopera. Dopo aver accumulato capitali e know-how, muoveva verso industrie intermedie come la chimica di base e lo stampaggio di materiali plastici, per approdare infine a prodotti a maggior valore aggiunto come semiconduttori e farmaceutici. Pur se schematico, questo modello mentale ha costituito la base condivisa di molte politiche pubbliche e strategie aziendali, scandendo l’evoluzione delle imprese asiatiche e modellando gli investimenti delle multinazionali presenti in quelle aree. Poi arrivò la Cina. Questa, anziché aggregarsi al drappello in volo, ha cominciato a sfrecciare seguendo una propria rotta, dapprima creando scompiglio e poi disperdendo quello che fino a quel momento era uno stormo ordinato e coeso. Già dieci anni fa la Cina produceva ed esportava ogni tipo di beni, da quelli semplici a quelli più avanzati. La scala e la velocità con cui questo cambiamento è avvenuto hanno, nel giro di breve tempo, ridisegnato la mappa mondiale della concorrenza.

Business e innovazione : la lezione cinese / M. Sorrentino. - In: Release magazine. - 1:2(2007 Jun), pp. 109-118.

Business e innovazione : la lezione cinese

M. Sorrentino
Primo
2007

Abstract

Il tradizionale modello asiatico di sviluppo economico è stato spesso descritto con l’immagine di “uno stormo di oche in formazione di volo”. Ogni paese partiva dalla produzione e dall’esportazone di beni semplici ad alta intensità di manodopera. Dopo aver accumulato capitali e know-how, muoveva verso industrie intermedie come la chimica di base e lo stampaggio di materiali plastici, per approdare infine a prodotti a maggior valore aggiunto come semiconduttori e farmaceutici. Pur se schematico, questo modello mentale ha costituito la base condivisa di molte politiche pubbliche e strategie aziendali, scandendo l’evoluzione delle imprese asiatiche e modellando gli investimenti delle multinazionali presenti in quelle aree. Poi arrivò la Cina. Questa, anziché aggregarsi al drappello in volo, ha cominciato a sfrecciare seguendo una propria rotta, dapprima creando scompiglio e poi disperdendo quello che fino a quel momento era uno stormo ordinato e coeso. Già dieci anni fa la Cina produceva ed esportava ogni tipo di beni, da quelli semplici a quelli più avanzati. La scala e la velocità con cui questo cambiamento è avvenuto hanno, nel giro di breve tempo, ridisegnato la mappa mondiale della concorrenza.
Cina ; innovazione tecnologica ; innovazione dei modelli di business
Settore SECS-P/10 - Organizzazione Aziendale
giu-2007
http://www.releaseblog.it/commons/archivio/r20070601.pdf
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