Nell’allevamento cunicolo, così come in qualsiasi tipo di allevamento intensivo, grande importanza assume il controllo dei parametri ambientali, quali la temperatura, l’umidità relativa, la ventilazione e la concentrazione di ammoniaca nell’aria. Inoltre, importante è il monitoraggio della presenza di elevate cariche microbiche, batteriche e fungine. Tale riscontro, infatti, può avere ricadute non solo sulla salute e sul benessere in generale degli animali, ma anche sulla salubrità degli ambienti di allevamento. Tra i batteri, le Enterobacteriaceae sono il gruppo più rappresentato nell’allevamento del coniglio, mentre i dermatofiti (Trichophyton spp., Microsporum spp.) presentano una notevole importanza non solo per la loro elevata presenza ma anche per il rischio legato al loro carattere potenzialmente zoonosico. In questo lavoro vengono illustrate le principali patologie che possono influenzare l’allevamento del coniglio e i possibili interventi terapeutici e profilattici per il loro controllo. Inoltre vengono riportati i risultati di uno studio, svolto presso un allevamento intensivo nel Nord-Italia, che confermano la presenza di una flora fungina ambientale importante (Aspergillus, Alternaria), di dermatofiti potenzialmente zoonosici (M. canis, T. mentagrophytes) oltre che di batteri sia Gram-negativi di origine enterica (E. coli) sia Gram-positivi di origine cutanea (Staphylococcus spp.).

Higiene en cunicultura: control microbiológico del ambiente en explotaciones intensivas / P.A. Martino, F. Luzi. - In: BOLETÍN DE CUNICULTURA LAGOMORPHA. - ISSN 1696-6074. - 27:133(2004), pp. 39-44.

Higiene en cunicultura: control microbiológico del ambiente en explotaciones intensivas

P.A. Martino
Primo
;
F. Luzi
Ultimo
2004

Abstract

Nell’allevamento cunicolo, così come in qualsiasi tipo di allevamento intensivo, grande importanza assume il controllo dei parametri ambientali, quali la temperatura, l’umidità relativa, la ventilazione e la concentrazione di ammoniaca nell’aria. Inoltre, importante è il monitoraggio della presenza di elevate cariche microbiche, batteriche e fungine. Tale riscontro, infatti, può avere ricadute non solo sulla salute e sul benessere in generale degli animali, ma anche sulla salubrità degli ambienti di allevamento. Tra i batteri, le Enterobacteriaceae sono il gruppo più rappresentato nell’allevamento del coniglio, mentre i dermatofiti (Trichophyton spp., Microsporum spp.) presentano una notevole importanza non solo per la loro elevata presenza ma anche per il rischio legato al loro carattere potenzialmente zoonosico. In questo lavoro vengono illustrate le principali patologie che possono influenzare l’allevamento del coniglio e i possibili interventi terapeutici e profilattici per il loro controllo. Inoltre vengono riportati i risultati di uno studio, svolto presso un allevamento intensivo nel Nord-Italia, che confermano la presenza di una flora fungina ambientale importante (Aspergillus, Alternaria), di dermatofiti potenzialmente zoonosici (M. canis, T. mentagrophytes) oltre che di batteri sia Gram-negativi di origine enterica (E. coli) sia Gram-positivi di origine cutanea (Staphylococcus spp.).
Settore VET/05 - Malattie Infettive degli Animali Domestici
2004
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