OBIETTIVI: si presentano i risultati preliminari di una ricerca multicentrica per lo studio del burnout della morbilità psichiatrica in personale ospedaliero, effettuata nel 2005, a cui hanno aderito 11 strutture di oncoematologia in tutta Italia. MATERIALI: hanno partecipato allo studio 412 soggetti, 70.1% femmine e 29.9% maschi, di età media di 38.8 anni. Le professioni rappresentate sono state: medici 29.4%; infermieri 58.7%, ausiliari 8.3%, altri 6.8%. La prevalenza del burnout è stata valutata attraverso il Maslach Burnout Inventory (MBI), la morbilità psichiatrica attraverso il General Health Questionnaire (GHQ-12). La valutazione dello stress e della soddisfazione lavorativa è stata effettuata attraverso un questionario autosomministrato da noi ideato. RISULTATI: la prevalenza di burnout nelle tre sottoscale del MBI è stata la seguente: Esaurimento Emotivo alto nel 26.7% del campione, Depersonalizzazione alta nel 13.1%, Realizzazione personale bassa nel 49%. Un disturbo psichiatrico era presente nel 23.3% dei casi (GHQ-12 soglia 5). Il 53.2% dei soggetti si sente stressato dal lavoro soprattutto per un eccessivo carico professionale e inadeguatezza delle strutture sanitarie. L’89% del campione è soddisfatto del proprio lavoro, che nell’85% dei casi sceglierebbe di nuovo. Il contatto interpersonale con i pazienti è lo stimolo in assoluto più gratificante del lavoro (78%). DISCUSSIONE: la prevalenza di burnout e di disturbi psichiatrici in questa popolazione è simile a quella riscontrata in molti studi in letteratura. Il dato che più si discosta è la rilevante presenza di bassa realizzazione personale; emerge il quadro di professionisti soddisfatti della propria scelta professionale, soprattutto nella peculiarità del rapporto con il paziente, ma sottoposti a stress ambientale
Burnout e oncologia: una ricerca multicentrica / S. Manenti, C. Bressi, N. Cilia, G. Lambertenghi Deliliers, M. Porcellana, E. Razzoli, G. Invernizzi. - In: GIORNALE ITALIANO DI PSICOPATOLOGIA. - ISSN 1592-1107. - 12:Abstract book congressuale(2006 Feb), pp. 297-297. (Intervento presentato al convegno Terapia psichiatrica. Un problema di libertà tenutosi a Roma nel 2006).
Burnout e oncologia: una ricerca multicentrica
S. Manenti;C. Bressi;G. Lambertenghi Deliliers;M. Porcellana;G. Invernizzi
2006
Abstract
OBIETTIVI: si presentano i risultati preliminari di una ricerca multicentrica per lo studio del burnout della morbilità psichiatrica in personale ospedaliero, effettuata nel 2005, a cui hanno aderito 11 strutture di oncoematologia in tutta Italia. MATERIALI: hanno partecipato allo studio 412 soggetti, 70.1% femmine e 29.9% maschi, di età media di 38.8 anni. Le professioni rappresentate sono state: medici 29.4%; infermieri 58.7%, ausiliari 8.3%, altri 6.8%. La prevalenza del burnout è stata valutata attraverso il Maslach Burnout Inventory (MBI), la morbilità psichiatrica attraverso il General Health Questionnaire (GHQ-12). La valutazione dello stress e della soddisfazione lavorativa è stata effettuata attraverso un questionario autosomministrato da noi ideato. RISULTATI: la prevalenza di burnout nelle tre sottoscale del MBI è stata la seguente: Esaurimento Emotivo alto nel 26.7% del campione, Depersonalizzazione alta nel 13.1%, Realizzazione personale bassa nel 49%. Un disturbo psichiatrico era presente nel 23.3% dei casi (GHQ-12 soglia 5). Il 53.2% dei soggetti si sente stressato dal lavoro soprattutto per un eccessivo carico professionale e inadeguatezza delle strutture sanitarie. L’89% del campione è soddisfatto del proprio lavoro, che nell’85% dei casi sceglierebbe di nuovo. Il contatto interpersonale con i pazienti è lo stimolo in assoluto più gratificante del lavoro (78%). DISCUSSIONE: la prevalenza di burnout e di disturbi psichiatrici in questa popolazione è simile a quella riscontrata in molti studi in letteratura. Il dato che più si discosta è la rilevante presenza di bassa realizzazione personale; emerge il quadro di professionisti soddisfatti della propria scelta professionale, soprattutto nella peculiarità del rapporto con il paziente, ma sottoposti a stress ambientalePubblicazioni consigliate
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