Dai primi lavori di Goldberg del 1995 e di Young del 1996, in letteratura si stanno accumulando evidenze sull’esistenza e diffusione della dipendenza da internet, e il DSM V suggerisce di continuare l’approfondimento del fenomeno. I dati di prevalenza nella popolazione generale sono molto variabili, tra lo 0.3% e il 38% (Cash et al., 2012), con una media europea intorno al 10%, mentre in Asia arriva al 20%. La base eziopatogenetica del disturbo sembra essere multipla: sulla vulnerabilità biologica che vede coinvolti il reward center, il pleasure pathway ed il nucleo accumbens, si inserirebbe una predisposizione psicologica. In particolare stanno emergendo evidenze relative alle dimensioni psicopatologiche e psicologiche associate all’Internet Addiction. Nella nostra relazione presenteremo una serie di ricerche svolte in collaborazione con la Swansea University – Wales che contribuiscono a evidenziare a livello sperimentale e comportamentale gli effetti dell’esposizione a Internet su umore, ansia, e impulsività. La metodologia utilizzata nelle diverse ricerche ha previsto l’applicazione di test (sia questionari che compiti di scelta attraverso la procedura del computerised choice assessment) prima e dopo l’esposizione a Internet, e la somministrazione dell’Internet Addiction Test. In tutte le ricerche i risultati evidenziano differenze significative fra i due gruppi di partecipanti (con o senza uso problematico di Internet). La discussione verrà sviluppata in relazione ai principi dell’apprendimento, con particolare riferimento al rinforzo negativo e alle schedules of reinforcement, e al maggior rischio per i soggetti con Internet Addiction di impegnarsi in comportamenti quali il gioco d’azzardo e l’utilizzo della pornografia.

Dimensioni psicopatologiche, caratteristiche psicologiche e principi dell’apprendimento nell’Internet Addiction : evidenze dalla ricerca di base / R. Truzoli, M. Romano, P. Reed. ((Intervento presentato al 17. convegno Terapia Cognitivo Comportamentale e psicoterapia scientifica : nuove prospettive tenutosi a Torino nel 2015.

Dimensioni psicopatologiche, caratteristiche psicologiche e principi dell’apprendimento nell’Internet Addiction : evidenze dalla ricerca di base

R. Truzoli
Primo
;
2015

Abstract

Dai primi lavori di Goldberg del 1995 e di Young del 1996, in letteratura si stanno accumulando evidenze sull’esistenza e diffusione della dipendenza da internet, e il DSM V suggerisce di continuare l’approfondimento del fenomeno. I dati di prevalenza nella popolazione generale sono molto variabili, tra lo 0.3% e il 38% (Cash et al., 2012), con una media europea intorno al 10%, mentre in Asia arriva al 20%. La base eziopatogenetica del disturbo sembra essere multipla: sulla vulnerabilità biologica che vede coinvolti il reward center, il pleasure pathway ed il nucleo accumbens, si inserirebbe una predisposizione psicologica. In particolare stanno emergendo evidenze relative alle dimensioni psicopatologiche e psicologiche associate all’Internet Addiction. Nella nostra relazione presenteremo una serie di ricerche svolte in collaborazione con la Swansea University – Wales che contribuiscono a evidenziare a livello sperimentale e comportamentale gli effetti dell’esposizione a Internet su umore, ansia, e impulsività. La metodologia utilizzata nelle diverse ricerche ha previsto l’applicazione di test (sia questionari che compiti di scelta attraverso la procedura del computerised choice assessment) prima e dopo l’esposizione a Internet, e la somministrazione dell’Internet Addiction Test. In tutte le ricerche i risultati evidenziano differenze significative fra i due gruppi di partecipanti (con o senza uso problematico di Internet). La discussione verrà sviluppata in relazione ai principi dell’apprendimento, con particolare riferimento al rinforzo negativo e alle schedules of reinforcement, e al maggior rischio per i soggetti con Internet Addiction di impegnarsi in comportamenti quali il gioco d’azzardo e l’utilizzo della pornografia.
set-2015
Settore M-PSI/08 - Psicologia Clinica
Dimensioni psicopatologiche, caratteristiche psicologiche e principi dell’apprendimento nell’Internet Addiction : evidenze dalla ricerca di base / R. Truzoli, M. Romano, P. Reed. ((Intervento presentato al 17. convegno Terapia Cognitivo Comportamentale e psicoterapia scientifica : nuove prospettive tenutosi a Torino nel 2015.
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