Con questo titolo si è svolto il 4 aprile scorso nella sala Bizzozzero della Fiera di Milano il XXVII Simposio internazionale di zootecnia presieduto da Claudia Nordio dell’Università degli Studi di Milano. Come è noto il latte, molto ricco di componenti (acqua, zuccheri, grassi, amminoacidi, vitamine, calcio e altri minerali), costituisce il primo cibo dell’uomo perché in esso sono presenti equilibratamente i principi essenziali nutritivi. Queste caratteristiche sono dovute al fatto che esso contiene sostanze di filtrazione provenienti dal sangue e sostanze di sintesi del tessuto mammario stesso. Il simposio ha affrontato i problemi della biochimica e della tecnologia del latte coinvolgendo non solo agronomi e veterinari, ma anche biochimici, bioingegneri e studiosi dell’alimentazione umana. La nutrizione animale è stata correlata quantitativamente alla qualità del latte prodotto. Ciò risulta particolarmente importante considerando le sperimentazioni, oggi in corso, e le modifiche nutrizionali tese a ottenere non solo una maggiore produttività degli animali, ma anche una migliore qualità del prodotto variandone la composizione in acidi grassi e amminoacidi.
Qualità del latte, qualità della vita / G. Monticelli. - In: LE SCIENZE. - ISSN 0036-8083. - 286(1992 Jun), pp. 13-13.
Qualità del latte, qualità della vita
G. MonticelliPrimo
1992
Abstract
Con questo titolo si è svolto il 4 aprile scorso nella sala Bizzozzero della Fiera di Milano il XXVII Simposio internazionale di zootecnia presieduto da Claudia Nordio dell’Università degli Studi di Milano. Come è noto il latte, molto ricco di componenti (acqua, zuccheri, grassi, amminoacidi, vitamine, calcio e altri minerali), costituisce il primo cibo dell’uomo perché in esso sono presenti equilibratamente i principi essenziali nutritivi. Queste caratteristiche sono dovute al fatto che esso contiene sostanze di filtrazione provenienti dal sangue e sostanze di sintesi del tessuto mammario stesso. Il simposio ha affrontato i problemi della biochimica e della tecnologia del latte coinvolgendo non solo agronomi e veterinari, ma anche biochimici, bioingegneri e studiosi dell’alimentazione umana. La nutrizione animale è stata correlata quantitativamente alla qualità del latte prodotto. Ciò risulta particolarmente importante considerando le sperimentazioni, oggi in corso, e le modifiche nutrizionali tese a ottenere non solo una maggiore produttività degli animali, ma anche una migliore qualità del prodotto variandone la composizione in acidi grassi e amminoacidi.Pubblicazioni consigliate
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