Il contributo considera la figura del Bembo nelle novelle di Bandello e ipotizza la possibilità di una lettura linguistica della novella 10 della seconda parte: la beffa ai danni del letterato veneto nasconde un tentativo di discutere il canone stabilito nel 1525 con le "Prose della volgar lingua" e afferma la necessità di aprire la lingua letteraria anche alla parola della commedia.

Il Bembo in scena : travestimenti della parola nelle novelle di Matteo Bandello / G. Polimeni (COLLANA DEL DIPARTIMENTO DI FILOLOGIA CLASSICA E ITALIANISTICA DELL'UNIVERSITÀ DI BOLOGNA). - In: Storie mirabili : studi sulle novelle di Matteo Bandello / [a cura di] G.M. Anselmi, E. Menetti. - Bologna : Il Mulino, 2012. - ISBN 978-88-15-24074-3. - pp. 163-186

Il Bembo in scena : travestimenti della parola nelle novelle di Matteo Bandello

G. Polimeni
2012

Abstract

Il contributo considera la figura del Bembo nelle novelle di Bandello e ipotizza la possibilità di una lettura linguistica della novella 10 della seconda parte: la beffa ai danni del letterato veneto nasconde un tentativo di discutere il canone stabilito nel 1525 con le "Prose della volgar lingua" e afferma la necessità di aprire la lingua letteraria anche alla parola della commedia.
Matteo Bandello; Pietro Bembo; canone linguistico del Cinquecento
Settore L-FIL-LET/12 - Linguistica Italiana
2012
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