Since the Court of Cassation recognized that the child born with undiagnosed illnesses owing to medical errors during pregnancy has the right to obtain a compensation for health damages (judgment no. 16754 of 2012) - as the mother could have asked access to the voluntary termination of pregnancy – it is worth considering the possibility of finding the constitutional basis for a clear right for the unborn to be born healthy. The observations carried out take into account first of all the rapid and unexpected developments in technology and medical science, which allow to perform diagnostic tests on embryos and fetuses during pregnancy as well before implantation in uterus of in vitro-fertilized embryos. Secondly, the observations dwell on the configurability of the right to health of the fetus and the embryo, taking into account the constitutional principles expressed in the case-law of the Italian Constitutional Court on the subject of medically assisted procreation and voluntary interruption of pregnancy.

A partire dalla decisione della Corte di cassazione n. 16754 del 2012 che ha riconosciuto al bambino nato con patologie non diagnosticate per errore medico durante la gestazione il risarcimento del danno subito alla propria salute perché la madre avrebbe potuto chiedere l’interruzione di gravidanza, ci si interroga sulla possibilità di individuare il fondamento costituzionale di un vero e proprio diritto del concepito a nascere sano. Le osservazioni svolte tengono conto innanzitutto della rapida e inaspettata evoluzione delle tecniche medico-scientifiche, che consentono di effettuare esami diagnostici sia durante la gestazione sia prima dell’impianto in utero degli embrioni creati in vitro, e, in secondo luogo, si soffermano sulla configurabilità del conseguente diritto alla salute del concepito e dell’embrione, tenendo conto dei principi costituzionali espressi dalla stessa giurisprudenza della Corte costituzionale sia in materia di procreazione assistita sia in materia di interruzione volontaria di gravidanza.

Il concepito e il diritto di nascere sani: profili costituzionali alla luce della decisione della Corte di Cassazione (n. 16754 del 2012) / M. D'Amico. - In: RIVISTA AIC. - ISSN 2039-8298. - 2014:2(2014), pp. 1-8.

Il concepito e il diritto di nascere sani: profili costituzionali alla luce della decisione della Corte di Cassazione (n. 16754 del 2012)

M. D'Amico
Primo
2014

Abstract

Since the Court of Cassation recognized that the child born with undiagnosed illnesses owing to medical errors during pregnancy has the right to obtain a compensation for health damages (judgment no. 16754 of 2012) - as the mother could have asked access to the voluntary termination of pregnancy – it is worth considering the possibility of finding the constitutional basis for a clear right for the unborn to be born healthy. The observations carried out take into account first of all the rapid and unexpected developments in technology and medical science, which allow to perform diagnostic tests on embryos and fetuses during pregnancy as well before implantation in uterus of in vitro-fertilized embryos. Secondly, the observations dwell on the configurability of the right to health of the fetus and the embryo, taking into account the constitutional principles expressed in the case-law of the Italian Constitutional Court on the subject of medically assisted procreation and voluntary interruption of pregnancy.
A partire dalla decisione della Corte di cassazione n. 16754 del 2012 che ha riconosciuto al bambino nato con patologie non diagnosticate per errore medico durante la gestazione il risarcimento del danno subito alla propria salute perché la madre avrebbe potuto chiedere l’interruzione di gravidanza, ci si interroga sulla possibilità di individuare il fondamento costituzionale di un vero e proprio diritto del concepito a nascere sano. Le osservazioni svolte tengono conto innanzitutto della rapida e inaspettata evoluzione delle tecniche medico-scientifiche, che consentono di effettuare esami diagnostici sia durante la gestazione sia prima dell’impianto in utero degli embrioni creati in vitro, e, in secondo luogo, si soffermano sulla configurabilità del conseguente diritto alla salute del concepito e dell’embrione, tenendo conto dei principi costituzionali espressi dalla stessa giurisprudenza della Corte costituzionale sia in materia di procreazione assistita sia in materia di interruzione volontaria di gravidanza.
Settore IUS/08 - Diritto Costituzionale
2014
https://www.rivistaaic.it/images/rivista/pdf/2_2014_DAmico.pdf
Article (author)
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
2_2014_DAmico.pdf

accesso aperto

Tipologia: Publisher's version/PDF
Dimensione 122.85 kB
Formato Adobe PDF
122.85 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/2434/296410
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact