Che la reticenza sia una figura retorica e una forma di scrittura praticata nella poesia di Vittorio Sereni è cosa nota. Ma anche la sua prosa, e in particolare quella del Sabato tedesco, è disseminata dai segni dell’implicito, del non detto, di ciò che è alluso. Qui la forma del racconto implica come una necessità la sospensione, a tutti i livelli. Il piano tematico allude a una storia che si svolge solo parzialmente, costellata di evocazioni, e non sempre narrata ; le macrostrutture di genere, le dimensioni spazio-temporali non sono esplicite, ma solo alluse ; il dettato narrativo è costituito di vuoti, sospensioni, eliminazioni ; l’aposiopesi è la figura che investe continuamente lo sviluppo concettuale, quando il discorso si interrompe e devia verso un pensiero diverso. Eppure, la narrazione del Sabato tedesco cerca insistentemente, proprio in virtù di queste forme di reticenza, la possibilità della comunicazione, l’intesa con un lettore che, dal ricordo dell’io, ricomponga il senso di un racconto e di un’esperienza.

Reticenza e aposiopesi nella prosa del Sabato tedesco di Vittorio Sereni / L. Neri. - In: LETTERATURA E LETTERATURE. - ISSN 1971-906X. - 9(2015), pp. 115-124.

Reticenza e aposiopesi nella prosa del Sabato tedesco di Vittorio Sereni

L. Neri
Primo
2015

Abstract

Che la reticenza sia una figura retorica e una forma di scrittura praticata nella poesia di Vittorio Sereni è cosa nota. Ma anche la sua prosa, e in particolare quella del Sabato tedesco, è disseminata dai segni dell’implicito, del non detto, di ciò che è alluso. Qui la forma del racconto implica come una necessità la sospensione, a tutti i livelli. Il piano tematico allude a una storia che si svolge solo parzialmente, costellata di evocazioni, e non sempre narrata ; le macrostrutture di genere, le dimensioni spazio-temporali non sono esplicite, ma solo alluse ; il dettato narrativo è costituito di vuoti, sospensioni, eliminazioni ; l’aposiopesi è la figura che investe continuamente lo sviluppo concettuale, quando il discorso si interrompe e devia verso un pensiero diverso. Eppure, la narrazione del Sabato tedesco cerca insistentemente, proprio in virtù di queste forme di reticenza, la possibilità della comunicazione, l’intesa con un lettore che, dal ricordo dell’io, ricomponga il senso di un racconto e di un’esperienza.
Sereni; Sabato tedesco; prosa; reticenza; aposiopesi; Fiera di Francoforte
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria e Letterature Comparate
Settore L-FIL-LET/11 - Letteratura Italiana Contemporanea
2015
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