Studio dell'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in cellule nervose. Con la tecnica del voltage-clamp con due microelettrodi si è studiata l'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in neuroni del ganglio subesofageo di Helix pomatia. Durante impulsi di clamp depolarizzanti la corrente uscente dopo aver raggiunto rapidamente un valore massimo declina senza però raggiungere lo zero. Tale fenomeno è stato studiato con gradini di clamp depolarizzanti della durata di 700 e 2000 ms. Il fenomeno dell'inattivazione della corrente uscente, osservato in un buon numero di neuroni mappati, è stato in particolar modo analizzato a valori del potenziale di riferimento (Vr) superiori a -30 mV. È stato considerato un decadimento esponenziale della corrente I del tipo I = Aexp(-bt) + P, dove P è la corrente allo stato stazionario e A la corrente di picco a cui è stato sottratto P, o in forma logaritmica, ln(I-P) = -bt + lnA. Per verificare il decadimento ipotizzato la corrente uscente è stata misurata in tutta la fase di declino, dal valore massimo allo stato stazionario. Per uno stesso valore di Vr sono stati analizzati i decadimenti a vari valori di potenziale di clamp (Vc). L'analisi dei dati sperimentali mostra un decadimento esponenziale della corrente uscente, con costante di decadimento t (= l/b), nelle condizioni sperimentali indicate. In generale le migliori rette di regressione comprendono tutti i punti sperimentali. In alcune situazioni, però, la miglior regressione è stata ottenuta escludendo i primi punti (picco e successivi). Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che: a) il decadimento non è rappresentato da un solo esponenziale, b) a livello del picco esiste un plateau per cui le prime letture sono quasi coincidenti a causa dell'errore nella risoluzione dei punti sulla traccia di corrente durante la lettura mediante digitalizzazione. A valori di Vr intorno a -20 mV, t mostra una dipendenza dal voltaggio, diminuendo quando questo diventa più positivo mentre per valori di Vr più negativi la costante di decadimento non varia significativamente in un ampio intervallo di valori di Vc. La costante di decadimento t varia, nei neuroni studiati, tra 50 e 750 ms.
Studio dell'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in cellule nervose / G. Monticelli. - Milano : Università degli Studi di Milano, 1986 Dec.
Studio dell'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in cellule nervose
G. MonticelliPrimo
1986
Abstract
Studio dell'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in cellule nervose. Con la tecnica del voltage-clamp con due microelettrodi si è studiata l'inattivazione delle correnti ioniche uscenti in neuroni del ganglio subesofageo di Helix pomatia. Durante impulsi di clamp depolarizzanti la corrente uscente dopo aver raggiunto rapidamente un valore massimo declina senza però raggiungere lo zero. Tale fenomeno è stato studiato con gradini di clamp depolarizzanti della durata di 700 e 2000 ms. Il fenomeno dell'inattivazione della corrente uscente, osservato in un buon numero di neuroni mappati, è stato in particolar modo analizzato a valori del potenziale di riferimento (Vr) superiori a -30 mV. È stato considerato un decadimento esponenziale della corrente I del tipo I = Aexp(-bt) + P, dove P è la corrente allo stato stazionario e A la corrente di picco a cui è stato sottratto P, o in forma logaritmica, ln(I-P) = -bt + lnA. Per verificare il decadimento ipotizzato la corrente uscente è stata misurata in tutta la fase di declino, dal valore massimo allo stato stazionario. Per uno stesso valore di Vr sono stati analizzati i decadimenti a vari valori di potenziale di clamp (Vc). L'analisi dei dati sperimentali mostra un decadimento esponenziale della corrente uscente, con costante di decadimento t (= l/b), nelle condizioni sperimentali indicate. In generale le migliori rette di regressione comprendono tutti i punti sperimentali. In alcune situazioni, però, la miglior regressione è stata ottenuta escludendo i primi punti (picco e successivi). Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che: a) il decadimento non è rappresentato da un solo esponenziale, b) a livello del picco esiste un plateau per cui le prime letture sono quasi coincidenti a causa dell'errore nella risoluzione dei punti sulla traccia di corrente durante la lettura mediante digitalizzazione. A valori di Vr intorno a -20 mV, t mostra una dipendenza dal voltaggio, diminuendo quando questo diventa più positivo mentre per valori di Vr più negativi la costante di decadimento non varia significativamente in un ampio intervallo di valori di Vc. La costante di decadimento t varia, nei neuroni studiati, tra 50 e 750 ms.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Rel CNR1985.pdf
accesso riservato
Descrizione: Relazione scientifica relativa al periodo di attività 1985-1986 - Contratto n. 85.00261.02.115.7808, Comitato Nazionale per le Scienze Fisiche
Tipologia:
Publisher's version/PDF
Dimensione
7.85 MB
Formato
Adobe PDF
|
7.85 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri Richiedi una copia |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.