Aim: The aim of this study is to compare Ultrasonography (US) with Magnetic Resonance Imaging for diagnosis of the temporomandibular joint disorders (TMJ) in patients affected by orofacial pain and dysfunction with dentofacial and skeletal malocclusions. Materials and Method: 40 patients have been assessed by ultrasonographic exams. Us was performed with a 11-18 MHz linear transducer. US offers specific advantages because it is non-invasive, does not require sedation or general anesthesia (which facilitates examinations for follow-up), is quickly accessible bedside, and is easy to combine with clinical assessment (interactivity). Agitation of the patient is rarely a problem, as MRI and multiple locations can be assessed during a single session. Furthermore, modern high-frequency US transducers used by experienced US examiners can provide unsurpassed resolution of the superficial musculoskeletal structures. Results: Were detected morphological alterations and positions of mandibular condyles in the glenoid fossa, condylar synovitis, disc displacement and joint effusion. Conclusions: Ultrasonography is a noninvasive and inexpensive diagnostic procedure that can be suggested for the evaluation of TMJ disorders, with particular accuracy in the detection of disc displacement and joint effusion. Limitations are especially related to the scarce accessibility of the medial part of the TMJ structures, and the need for trained and calibrated operators.

Scopi del Lavoro: Lo scopo di questo studio è quello confrontare l’Ecografia con la Risonanza Magnetica Nucleare (Gold Standard) nella diagnosi della patia disfunzionale cranio-cervico mandibolare in pazienti affetti colpiti da dolori e disfunzioni orofacciali concomitanti a malocclusioni scheletriche. Materiali e Metodi: 40 pazienti sono stati valutati da esami ecografici. L’ecografia è stata eseguita con un trasduttore lineare 11-18 MHz. L’ecografia offre vantaggi specifici, perché non è invasiva, non richiede sedazione o anestesia generale (questo facilita gli esami per il follow-up), è inoltre rapidamente accessibile, ed è facile da combinare con la valutazione clinica (interattività). Risultati: Sono state rilevate alterazioni delle posizioni dei condili mandibolari nella fossa glenoidea, dislocazione del disco, osteofiti, sinovite e versamento articolare. Conclusioni: L'ecografia è una procedura diagnostica non invasiva e poco costosa che può essere suggerita per la valutazione dei disturbi dell'ATM, con particolare accuratezza nella rilevazione dello spostamento del disco articolare e del versamento articolare. Le limitazioni sono legate in particolare alla scarsa accessibilità della parte mediale delle strutture ATM, e alla necessità di operatori particolarmente addestrati e preparati. L'ecografia è operatore-dipendente, poiché vengono richieste particolari doti di manualità e capacità di osservazione, oltre a cultura dell'immagine ed esperienza clinica.

Ruolo dell’ecografia vs Risonanza Magnetica Nucleare nella diagnosi delle patologie dell'articolazione temporomandibolare= Ultrasonography vs Magnetic Resonance Imaging for diagnosis of temporomandibular joint disorders / U. Garagiola, P. Cressoni, R. Soldo. ((Intervento presentato al convegno SIDO International Spring Meeting - Controversie in Ortodonzia/Controversies in Orthodontics tenutosi a Milano nel 2015.

Ruolo dell’ecografia vs Risonanza Magnetica Nucleare nella diagnosi delle patologie dell'articolazione temporomandibolare= Ultrasonography vs Magnetic Resonance Imaging for diagnosis of temporomandibular joint disorders

U. Garagiola
Primo
;
2015

Abstract

Aim: The aim of this study is to compare Ultrasonography (US) with Magnetic Resonance Imaging for diagnosis of the temporomandibular joint disorders (TMJ) in patients affected by orofacial pain and dysfunction with dentofacial and skeletal malocclusions. Materials and Method: 40 patients have been assessed by ultrasonographic exams. Us was performed with a 11-18 MHz linear transducer. US offers specific advantages because it is non-invasive, does not require sedation or general anesthesia (which facilitates examinations for follow-up), is quickly accessible bedside, and is easy to combine with clinical assessment (interactivity). Agitation of the patient is rarely a problem, as MRI and multiple locations can be assessed during a single session. Furthermore, modern high-frequency US transducers used by experienced US examiners can provide unsurpassed resolution of the superficial musculoskeletal structures. Results: Were detected morphological alterations and positions of mandibular condyles in the glenoid fossa, condylar synovitis, disc displacement and joint effusion. Conclusions: Ultrasonography is a noninvasive and inexpensive diagnostic procedure that can be suggested for the evaluation of TMJ disorders, with particular accuracy in the detection of disc displacement and joint effusion. Limitations are especially related to the scarce accessibility of the medial part of the TMJ structures, and the need for trained and calibrated operators.
mar-2015
Scopi del Lavoro: Lo scopo di questo studio è quello confrontare l’Ecografia con la Risonanza Magnetica Nucleare (Gold Standard) nella diagnosi della patia disfunzionale cranio-cervico mandibolare in pazienti affetti colpiti da dolori e disfunzioni orofacciali concomitanti a malocclusioni scheletriche. Materiali e Metodi: 40 pazienti sono stati valutati da esami ecografici. L’ecografia è stata eseguita con un trasduttore lineare 11-18 MHz. L’ecografia offre vantaggi specifici, perché non è invasiva, non richiede sedazione o anestesia generale (questo facilita gli esami per il follow-up), è inoltre rapidamente accessibile, ed è facile da combinare con la valutazione clinica (interattività). Risultati: Sono state rilevate alterazioni delle posizioni dei condili mandibolari nella fossa glenoidea, dislocazione del disco, osteofiti, sinovite e versamento articolare. Conclusioni: L'ecografia è una procedura diagnostica non invasiva e poco costosa che può essere suggerita per la valutazione dei disturbi dell'ATM, con particolare accuratezza nella rilevazione dello spostamento del disco articolare e del versamento articolare. Le limitazioni sono legate in particolare alla scarsa accessibilità della parte mediale delle strutture ATM, e alla necessità di operatori particolarmente addestrati e preparati. L'ecografia è operatore-dipendente, poiché vengono richieste particolari doti di manualità e capacità di osservazione, oltre a cultura dell'immagine ed esperienza clinica.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
Ruolo dell’ecografia vs Risonanza Magnetica Nucleare nella diagnosi delle patologie dell'articolazione temporomandibolare= Ultrasonography vs Magnetic Resonance Imaging for diagnosis of temporomandibular joint disorders / U. Garagiola, P. Cressoni, R. Soldo. ((Intervento presentato al convegno SIDO International Spring Meeting - Controversie in Ortodonzia/Controversies in Orthodontics tenutosi a Milano nel 2015.
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