Il presente contributo mira a evidenziare gli aspetti peculiari che caratterizzarono la riflessione cristiana antica intorno a un soggetto di grande momento - il viaggio estatico del profeta -, a partire dal vaglio di alcune opere redatte entro i primi tre secoli del e.v. . In questa indagine, il rilievo accordato agli elementi escatologico, giudiziale e martirologico è in grado di definire sia le coordinate teologiche del tragitto del visionario, sia il tenore del suo annuncio profetico. Se la dilatazione della dimensione sensoriale appare determinante nella traslazione di Paolo al terzo cielo secondo 2Cor 12,1-4, nell'Ascensione di Isaia essa si lega all'anabasi e katabasi escatologiche del Diletto, prefigurate dall'ascesa e discesa di Isaia e dalla sua pofezia, il cui contenuto lo conduce al martirio. Quest'ultimo dato connota anche le "visiones" del Pastore di Erma. Qui il percorso compiuto dal protagonista anticipa la partecipazione futura del martire al Giudizio apocalittico e il conseguente ingresso nel Regno: come mostra la Passio Perpetuae, questo momento è mediato da numerose figure angeliche ed è riservato solamente a quei fedeli che hanno effuso il proprio sangue.

Profeti e angeli in volo : itinerari escatologici nel cristanesimo delle origini / R. Cacitti, A. D'Incà. - In: RIVISTA DI STORIA DEL CRISTIANESIMO. - ISSN 1827-7365. - 14:1(2014 Jan), pp. 17-41.

Profeti e angeli in volo : itinerari escatologici nel cristanesimo delle origini

R. Cacitti
Primo
;
2014

Abstract

Il presente contributo mira a evidenziare gli aspetti peculiari che caratterizzarono la riflessione cristiana antica intorno a un soggetto di grande momento - il viaggio estatico del profeta -, a partire dal vaglio di alcune opere redatte entro i primi tre secoli del e.v. . In questa indagine, il rilievo accordato agli elementi escatologico, giudiziale e martirologico è in grado di definire sia le coordinate teologiche del tragitto del visionario, sia il tenore del suo annuncio profetico. Se la dilatazione della dimensione sensoriale appare determinante nella traslazione di Paolo al terzo cielo secondo 2Cor 12,1-4, nell'Ascensione di Isaia essa si lega all'anabasi e katabasi escatologiche del Diletto, prefigurate dall'ascesa e discesa di Isaia e dalla sua pofezia, il cui contenuto lo conduce al martirio. Quest'ultimo dato connota anche le "visiones" del Pastore di Erma. Qui il percorso compiuto dal protagonista anticipa la partecipazione futura del martire al Giudizio apocalittico e il conseguente ingresso nel Regno: come mostra la Passio Perpetuae, questo momento è mediato da numerose figure angeliche ed è riservato solamente a quei fedeli che hanno effuso il proprio sangue.
volo estatico; viaggio del profeta; Ascensio Isaiae; Pastore di Erma; Passio Perpetuae
Settore L-FIL-LET/05 - Filologia Classica
gen-2014
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