L’articolo affronta le novità introdotte nella Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea dal Progetto di trattato per una Costituzione per l’Europa. Le novità più significative paiono essere la riconduzione ad un quadro unitario di riferimento delle varie componenti dell’azione esterna dell’Unione (in particolare, oltre alla PESC, la politica commerciale comune, la cooperazione allo sviluppo, la stipulazione di accordi con Stati terzi in qualunque settore di competenza dell’Unione); l’estensione a tutti i settori della PESC della possibilità di istituire cooperazioni rafforzate; l’istituzione della figura del Ministro degli Affari esteri dell’Unione europea, che presiede il Consiglio Affari esteri ed è al contempo vicepresidente della Commissione responsabile per le relazioni esterne; l’attribuzione di competenze rilevanti in tema di politica estera anche al Presidente del Consiglio europeo.
La politica estera e di sicurezza comune / M. Pedrazzi - In: Il Trattato che adotta una Costituzione per l'Europa : quali limitazioni all'esercizio dei poteri sovrani degli Stati? / [a cura di] G. Adinolfi, A. Lang. - Milano : A. Giuffrè, 2006. - ISBN 8814133212. - pp. 213-230
La politica estera e di sicurezza comune
M. PedrazziPrimo
2006
Abstract
L’articolo affronta le novità introdotte nella Politica estera e di sicurezza comune dell’Unione europea dal Progetto di trattato per una Costituzione per l’Europa. Le novità più significative paiono essere la riconduzione ad un quadro unitario di riferimento delle varie componenti dell’azione esterna dell’Unione (in particolare, oltre alla PESC, la politica commerciale comune, la cooperazione allo sviluppo, la stipulazione di accordi con Stati terzi in qualunque settore di competenza dell’Unione); l’estensione a tutti i settori della PESC della possibilità di istituire cooperazioni rafforzate; l’istituzione della figura del Ministro degli Affari esteri dell’Unione europea, che presiede il Consiglio Affari esteri ed è al contempo vicepresidente della Commissione responsabile per le relazioni esterne; l’attribuzione di competenze rilevanti in tema di politica estera anche al Presidente del Consiglio europeo.Pubblicazioni consigliate
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