The Reformed Crime of 'Concussione': between Criminal Law and Procedure. Commentary to an Important Ruling by the Supreme Cassation Court ------- The Author discusses the "Maldera" ruling by the Supreme Cassation Court (Sezioni Unite) whereby the latter ruled on the most relevant interpretative issue raised by the recent reform of crimes against the public administration, which was implemented by Law No. 190 dated November 6, 2012. The issued submitted to the Court was aimed at identifying the boundary between the offence of "concussione" (i.e. a particular type of extortion perpetrated by a public officer, governed by article 317 of the Italian Criminal Code and amended by the aforementioned reform of 2012) and the offence of "induzione indebita a dare o promettere utilità" (i.e., a particular type of corruption whereby a public officer induces a private person to give or promise something, introduced for the first time by the same reform and governed by the new version of article 319 quarter of the Criminal Code), primarily with regard to the distinction between obliging and inducing somebody to do something, as well as the related issue of the chronological succession of criminal provisions over time. The Author shares the Court's view as to the necessity of narrowing the scope of the Italian offence of "concussione", in order to reduce the area of impunity for private persons who give or promise some utility to public officers. Such interpretation, in fact, seems to be in line with the spirit of the 2012 reform, which is in turn aimed at fostering international efforts in the fight against corruption and bribery.

L'A. svolge riflessioni a margine della sentenza 'Maldera', con la quale le Sezioni Unite della Corte di cassazione si sono pronunciate sulla più rilevante questione interpretativa posta dalla recente riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione, attuata con la l. 6 novembre 2012, n. 190: "quale sia la linea di demarcazione tra la fattispecie di concussione (prevista dal novellato art. 317 c.p.) e quella di induzione indebita a dare o promettere utilità (prevista dall'art. 319-quater c.p., di nuova introduzione), soprattutto con riferimento al rapporto tra la condotta di costrizione e quella di induzione e alle connesse problematiche di successione di leggi penali nel tempo". L'A. valuta nel complesso positivamente la sentenza, che facendosi interprete dello spirito della riforma, teso a soddisfare istanze della lotta internazionale alla corruzione, circoscrive fortemente l'ambito di applicazione della concussione e, pertanto, gli spazi di impunità del 'privato' che prometta o effettui la dazione dell'indebito al funzionario pubblico.

La concussione riformata, tra diritto penale e processo. Note a margine di un'importante sentenza delle Sezioni Unite / G.L. Gatta. - In: RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO E PROCEDURA PENALE. - ISSN 0557-1391. - 57:3(2014), pp. 1566-1586.

La concussione riformata, tra diritto penale e processo. Note a margine di un'importante sentenza delle Sezioni Unite

G.L. Gatta
2014

Abstract

The Reformed Crime of 'Concussione': between Criminal Law and Procedure. Commentary to an Important Ruling by the Supreme Cassation Court ------- The Author discusses the "Maldera" ruling by the Supreme Cassation Court (Sezioni Unite) whereby the latter ruled on the most relevant interpretative issue raised by the recent reform of crimes against the public administration, which was implemented by Law No. 190 dated November 6, 2012. The issued submitted to the Court was aimed at identifying the boundary between the offence of "concussione" (i.e. a particular type of extortion perpetrated by a public officer, governed by article 317 of the Italian Criminal Code and amended by the aforementioned reform of 2012) and the offence of "induzione indebita a dare o promettere utilità" (i.e., a particular type of corruption whereby a public officer induces a private person to give or promise something, introduced for the first time by the same reform and governed by the new version of article 319 quarter of the Criminal Code), primarily with regard to the distinction between obliging and inducing somebody to do something, as well as the related issue of the chronological succession of criminal provisions over time. The Author shares the Court's view as to the necessity of narrowing the scope of the Italian offence of "concussione", in order to reduce the area of impunity for private persons who give or promise some utility to public officers. Such interpretation, in fact, seems to be in line with the spirit of the 2012 reform, which is in turn aimed at fostering international efforts in the fight against corruption and bribery.
L'A. svolge riflessioni a margine della sentenza 'Maldera', con la quale le Sezioni Unite della Corte di cassazione si sono pronunciate sulla più rilevante questione interpretativa posta dalla recente riforma dei delitti contro la pubblica amministrazione, attuata con la l. 6 novembre 2012, n. 190: "quale sia la linea di demarcazione tra la fattispecie di concussione (prevista dal novellato art. 317 c.p.) e quella di induzione indebita a dare o promettere utilità (prevista dall'art. 319-quater c.p., di nuova introduzione), soprattutto con riferimento al rapporto tra la condotta di costrizione e quella di induzione e alle connesse problematiche di successione di leggi penali nel tempo". L'A. valuta nel complesso positivamente la sentenza, che facendosi interprete dello spirito della riforma, teso a soddisfare istanze della lotta internazionale alla corruzione, circoscrive fortemente l'ambito di applicazione della concussione e, pertanto, gli spazi di impunità del 'privato' che prometta o effettui la dazione dell'indebito al funzionario pubblico.
concussione; corruzione; induzione indebita; indebita induzione a dare o promettere utilità; sezioni unite Maldera; sezioni unite concussione; sezioni unite induzione indebita; legge Severino; legge anticorruzione
Settore IUS/17 - Diritto Penale
2014
Article (author)
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