La ragione dell’avvio di una massiccia produzione in ceramica depurata a partire dagli anni centrali della prima metà del VI secolo a.C., in Etruria così come Francia meridionale, potrebbe dipendere dal fatto che dagli inizi del VI secolo a.C. vasi di provenienza greco-orientale siano entrati a far parte di nuclei di oggetti a uso cerimoniale, la cui destinazione può essere chiarita alla luce dei contesti di appartenenza e del più ampio quadro dei contatti mediterranei. Questa fase di contatti diffusi nei siti della Francia meridionale, che si colloca all’epoca della prima generazione dei coloni di Marsiglia, si pone dunque in termini diversi, riflessi anche nella composizione degli apparati in abitato, rispetto alla precedente situazione rappresentata dai rinvenimenti soprattutto di necropoli. Il contributo analizza nel dettaglio nuclei di oggetti in rapporto alla distribuzione cronologica e diatopica.
Caratterizzazione e diffusione delle ceramiche depurate tra Etruria e Francia meridionale / G. Bagnasco - In: Gli etruschi da Genova ad Ampurias : atti del 24. convegno di studi etruschi ed italici, Marseille-Lattes, 26 settembre-1 ottobre 2002Roma : Istituti Editoriali e Poligrafici Internazionali, 2006. - ISBN 88-8147-429-8. - pp. 121-131 (( Intervento presentato al 24. convegno Convegno di Studi Etruschi ed Italici : gli Etruschi da Genova ad Ampurias tenutosi a Marseille-Lattes nel 2002.
Caratterizzazione e diffusione delle ceramiche depurate tra Etruria e Francia meridionale
G. BagnascoPrimo
2006
Abstract
La ragione dell’avvio di una massiccia produzione in ceramica depurata a partire dagli anni centrali della prima metà del VI secolo a.C., in Etruria così come Francia meridionale, potrebbe dipendere dal fatto che dagli inizi del VI secolo a.C. vasi di provenienza greco-orientale siano entrati a far parte di nuclei di oggetti a uso cerimoniale, la cui destinazione può essere chiarita alla luce dei contesti di appartenenza e del più ampio quadro dei contatti mediterranei. Questa fase di contatti diffusi nei siti della Francia meridionale, che si colloca all’epoca della prima generazione dei coloni di Marsiglia, si pone dunque in termini diversi, riflessi anche nella composizione degli apparati in abitato, rispetto alla precedente situazione rappresentata dai rinvenimenti soprattutto di necropoli. Il contributo analizza nel dettaglio nuclei di oggetti in rapporto alla distribuzione cronologica e diatopica.Pubblicazioni consigliate
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