Si sono misurate la differenza di potenziale transmembrana, la corrente di corto circuito e la resistenza elettrica della pelle addominale di Rana esculenta spinalizzata mediante una coppia di elettrodi doppi coassiali. Si è osservato che aumentando la temperatura da 2 a 35 °C ddp e corrente cc aumentano costantemente, mentre la resistenza diminuisce. Fino a 25 °C il comportamento della pelle in situ è simile a quello della pelle isolata ed i Q10 dei diversi parametri sono confrontabili. Oltre questa temperatura il comportamento è diverso perché non si riscontra alcun massimo di trasporto. Oltre che dal pH delle soluzioni di perfusione esterne, i parametri elettrici dipendono anche dai tamponi utilizzati (carbonati e fosfati tra pH 6 e pH 8) e, almeno per i tamponi citati, la dipendenza dal pH sembra diversa da quella riscontrata da Schoffeniels. Dati preliminari tra pH 3 e pH 9 (tamponi citrato e tris) paiono invece confermare i dati della letteratura, secondo cui ddp e corrente di cortocircuito aumentano con il pH per poi rimanere costanti oltre pH 7,5.
Effetto del pH e della temperatura sulle caratteristiche elettriche della pelle di rana in situ / C. Vibelli, F. Celentano, G. Torelli, G. Monticelli. ((Intervento presentato al 24. convegno Congresso della Società Italiana di Fisiologia tenutosi a Roma nel 1972.
Effetto del pH e della temperatura sulle caratteristiche elettriche della pelle di rana in situ
G. MonticelliUltimo
1972
Abstract
Si sono misurate la differenza di potenziale transmembrana, la corrente di corto circuito e la resistenza elettrica della pelle addominale di Rana esculenta spinalizzata mediante una coppia di elettrodi doppi coassiali. Si è osservato che aumentando la temperatura da 2 a 35 °C ddp e corrente cc aumentano costantemente, mentre la resistenza diminuisce. Fino a 25 °C il comportamento della pelle in situ è simile a quello della pelle isolata ed i Q10 dei diversi parametri sono confrontabili. Oltre questa temperatura il comportamento è diverso perché non si riscontra alcun massimo di trasporto. Oltre che dal pH delle soluzioni di perfusione esterne, i parametri elettrici dipendono anche dai tamponi utilizzati (carbonati e fosfati tra pH 6 e pH 8) e, almeno per i tamponi citati, la dipendenza dal pH sembra diversa da quella riscontrata da Schoffeniels. Dati preliminari tra pH 3 e pH 9 (tamponi citrato e tris) paiono invece confermare i dati della letteratura, secondo cui ddp e corrente di cortocircuito aumentano con il pH per poi rimanere costanti oltre pH 7,5.Pubblicazioni consigliate
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