Il saggio introduttivo apre un volume pubblicato in lingua italiana, frutto della collaborazione con storici e scienziati della politica lituani e dedicato al caso studio - ancora pressoché sconosciuto in Italia a causa di una lunga rimozione - della guerra partigiana lituana contro l'occupazione sovietica, dal 1944 al 1953, protrattasi in forma sporadica fino al 1956. Accanto ai rilevanti fattori storici che questo caso chiama in causa, l'introduzione cerca di far notare le rilevanti ricadute in termini teorici che questo volume solleva: dalla questione dell'irregolare nella teoria del partigiano, all'eccezione della guerra partigiana di guerriglia "in divisa", alle differenze rispetto alla teoria della "guerra rivoluzionaria", alle questioni legate al primo periodo della guerra fredda (ibernazione totale del diritto internazionale), a quelle relative all'autodeterminazione nazionale e alle guerre di liberazione in generale. Attraverso il caso studio della drammatica resistenza armata di tutto un popolo in Lituania, inoltre, il saggio introduttivo mette in luce aspetti spesso trascurati della teoria del totalitarismo novecentesco, valutando cause ed effetti di quella lotta di popolo, finalizzata a paralizzare deportazioni forzate, un genocidio inarrestabile e la distruzione dell'intera vita civile di un Paese d'Europa dalla ricca storia plurisecolare.

La resistenza armata dei Fratelli della Foresta in Lituania : una lotta di popolo / A. Vitale - In: La guerra sconosciuta : la resistenza armata antisovietica in Lituania negli anni 1944-1953 / D. Kuodyte, R. Trackevskis ; [a cura di] T.B. Burauskaite, A. Vitale, D. Kuodyte, R. Trackevskis. - Rimini : Il Cerchio, 2014 Apr. - ISBN 9788884744135. - pp. 7-13

La resistenza armata dei Fratelli della Foresta in Lituania : una lotta di popolo

A. Vitale
2014

Abstract

Il saggio introduttivo apre un volume pubblicato in lingua italiana, frutto della collaborazione con storici e scienziati della politica lituani e dedicato al caso studio - ancora pressoché sconosciuto in Italia a causa di una lunga rimozione - della guerra partigiana lituana contro l'occupazione sovietica, dal 1944 al 1953, protrattasi in forma sporadica fino al 1956. Accanto ai rilevanti fattori storici che questo caso chiama in causa, l'introduzione cerca di far notare le rilevanti ricadute in termini teorici che questo volume solleva: dalla questione dell'irregolare nella teoria del partigiano, all'eccezione della guerra partigiana di guerriglia "in divisa", alle differenze rispetto alla teoria della "guerra rivoluzionaria", alle questioni legate al primo periodo della guerra fredda (ibernazione totale del diritto internazionale), a quelle relative all'autodeterminazione nazionale e alle guerre di liberazione in generale. Attraverso il caso studio della drammatica resistenza armata di tutto un popolo in Lituania, inoltre, il saggio introduttivo mette in luce aspetti spesso trascurati della teoria del totalitarismo novecentesco, valutando cause ed effetti di quella lotta di popolo, finalizzata a paralizzare deportazioni forzate, un genocidio inarrestabile e la distruzione dell'intera vita civile di un Paese d'Europa dalla ricca storia plurisecolare.
guerra ; teoria del partigiano ; Unione Sovietica ; combattente regolare ; Clausewitz ; Schmitt ; Lituania ; diritto internazionale
Settore SPS/04 - Scienza Politica
apr-2014
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