L'università tra quasi-mercato e quasi-comunità

The growing use of the Internet in the field of research and teaching in higher education is changing the ways in which researchers design, develop, and evaluate their products. These initiatives are often supported by the logic of open access and open education, from the perspective of Common- Based Peer Production. The institutional use of these resources can be hampered by the logic of competition and incentives promoted by the reforms inspired by New Public Management. Some recent new trends in the governance of the university systems delineate the emergence of hybrid configurations in which the benefits of competition and vertical integration of responsibilities are combined with those of cooperation and protection of knowledge as a common good. This capacity to detect and correct the perverse effects of NPM reforms requires governments new and high analytical skills.

Il crescente uso di Internet nel campo della ricerca e della didattica universitaria sta cambiando il modo in cui i ricercatori progettano, sviluppano a valutano i loro prodotti. Queste iniziative sono spesso sostenute dalla logica dell’open access e dell’open education, in una prospettiva di produzione di beni pubblici attraverso la collaborazione tra pari. L’utilizzazione istituzionale di queste risorse può essere ostacolata dalla logica della competitività e degli incentivi promossa dalle riforme ispirate al New Public Management. Alcune recenti inversioni di tendenza nella governance dei sistemi universitari delineano l’emergere di configurazioni ibride in cui i vantaggi della competizione e della verticalizzazione delle responsabilità si combinano con quelli della cooperazione e della protezione della conoscenza come bene comune. Una tale capacità di individuare e correggere gli effetti perversi delle riforme del New Public Management richiede ai governi nuove e elevate competenze analitiche.