Aims: To examine the relationship between the clinical signs and symptoms of temporomandibular joint disorders and Cone Beam Computed Tomography (CBCT) evidence of destruction of these joints in children afflicted with Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA). Materials and Methods: This study enrolled 40 patients with JIA 20 and healthy patients. CBCT has been performed. 3D quantitative measures of the mid-lateral and anterior-posterior diameters and angles of the condyles were taken. Results: The analysis of the condylar changes showed that the most apparent signs were the erosion (44%), the flattening (24.5%) and the presence of osteophytes (15%). Only 2% of the study subjects had no damage. The mean size of the right as well as left antero-posterior diameters were 15 mm, the mean of the right mid-lateral diameter was 8 mm and that of the left mid-lateral diameter was 7 mm. The average right angle was 33° and the average left angle was 36°. There was a very significant difference in the linear, angular and volumetric measurements between healthy and affected condyles (p<0.01). Conclusions: Patients with CBCT evidence of TMJ damage cannot be identified reliably by clinical examinations. CBCT represents an improvement in quantifying the morphological changes of the condyle and mandible, gives an accurate picture of these structures in JIA and allows the acquisition of true measurements of the mandibular components even in the early stages of JIA.

Scopi del lavoro: Lo scopo dello studio è quello di esaminare la relazione esistente tra le manifestazioni cliniche dei disordini temporomandibolari e l’evidenza, mediante Cone Beam CT (CBCT), della alterazione morfologica dell’articolazione stessa in bambini affetti da Artrite Idiopatica Giovanile (AIG). Materiali e metodi: Questo studio è stato condotto su un campione di 46 pazienti affetti da AIG e 20 pazienti sani, appartenenti al gruppo controllo. Sull’immagine CBCT sono state eseguite misurazioni 3D. Risultati: L’analisi delle alterazioni condilari indica come segni più frequenti le erosioni (44%), gli appiattimenti condilari (24,5%) e la presenza di osteofiti (15%). Solo il 2% dei soggetti studiati non mostra alcun danno. Risulta una significativa differenza nelle misurazioni lineari, angolari e volumetriche eseguite sui pazienti sani rispetto a quelli AIG (p< 0,01). Conclusioni: I danni all’articolazione temporomandibolare apprezzabili attraverso la CBCT non posso essere diagnosticati con certezza attraverso l’esame clinico. La CBCT pertanto rappresenta un ausilio imprescindibile per quantificare le alterazioni morfologiche del condilo e permette di ottenere misure reali delle componenti mandibolari sin dalle fasi iniziali della malattia. la CBCT fornisce utili informazioni complementari ai dati clinici e di laboratorio per una corretta diagnosi e per impostare il trattamento più idoneo.

3D condylar morphology in Juvenile Idiopathic Arthritis : linear, angular and volumetric gauge by Cone Beam CT - La morfologia tridimensionale condilare nei pazienti affetti da Artrite Idiopatica Giovanile : misurazioni lineari, angolari e volumetriche mediante Cone Beam TC / U. Garagiola, I. Tubertini, F. Picchioni. ((Intervento presentato al 44. convegno Sido International Congress tenutosi a Roma nel 2013.

3D condylar morphology in Juvenile Idiopathic Arthritis : linear, angular and volumetric gauge by Cone Beam CT - La morfologia tridimensionale condilare nei pazienti affetti da Artrite Idiopatica Giovanile : misurazioni lineari, angolari e volumetriche mediante Cone Beam TC

U. Garagiola;
2013

Abstract

Aims: To examine the relationship between the clinical signs and symptoms of temporomandibular joint disorders and Cone Beam Computed Tomography (CBCT) evidence of destruction of these joints in children afflicted with Juvenile Idiopathic Arthritis (JIA). Materials and Methods: This study enrolled 40 patients with JIA 20 and healthy patients. CBCT has been performed. 3D quantitative measures of the mid-lateral and anterior-posterior diameters and angles of the condyles were taken. Results: The analysis of the condylar changes showed that the most apparent signs were the erosion (44%), the flattening (24.5%) and the presence of osteophytes (15%). Only 2% of the study subjects had no damage. The mean size of the right as well as left antero-posterior diameters were 15 mm, the mean of the right mid-lateral diameter was 8 mm and that of the left mid-lateral diameter was 7 mm. The average right angle was 33° and the average left angle was 36°. There was a very significant difference in the linear, angular and volumetric measurements between healthy and affected condyles (p<0.01). Conclusions: Patients with CBCT evidence of TMJ damage cannot be identified reliably by clinical examinations. CBCT represents an improvement in quantifying the morphological changes of the condyle and mandible, gives an accurate picture of these structures in JIA and allows the acquisition of true measurements of the mandibular components even in the early stages of JIA.
2013
Scopi del lavoro: Lo scopo dello studio è quello di esaminare la relazione esistente tra le manifestazioni cliniche dei disordini temporomandibolari e l’evidenza, mediante Cone Beam CT (CBCT), della alterazione morfologica dell’articolazione stessa in bambini affetti da Artrite Idiopatica Giovanile (AIG). Materiali e metodi: Questo studio è stato condotto su un campione di 46 pazienti affetti da AIG e 20 pazienti sani, appartenenti al gruppo controllo. Sull’immagine CBCT sono state eseguite misurazioni 3D. Risultati: L’analisi delle alterazioni condilari indica come segni più frequenti le erosioni (44%), gli appiattimenti condilari (24,5%) e la presenza di osteofiti (15%). Solo il 2% dei soggetti studiati non mostra alcun danno. Risulta una significativa differenza nelle misurazioni lineari, angolari e volumetriche eseguite sui pazienti sani rispetto a quelli AIG (p< 0,01). Conclusioni: I danni all’articolazione temporomandibolare apprezzabili attraverso la CBCT non posso essere diagnosticati con certezza attraverso l’esame clinico. La CBCT pertanto rappresenta un ausilio imprescindibile per quantificare le alterazioni morfologiche del condilo e permette di ottenere misure reali delle componenti mandibolari sin dalle fasi iniziali della malattia. la CBCT fornisce utili informazioni complementari ai dati clinici e di laboratorio per una corretta diagnosi e per impostare il trattamento più idoneo.
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
3D condylar morphology in Juvenile Idiopathic Arthritis : linear, angular and volumetric gauge by Cone Beam CT - La morfologia tridimensionale condilare nei pazienti affetti da Artrite Idiopatica Giovanile : misurazioni lineari, angolari e volumetriche mediante Cone Beam TC / U. Garagiola, I. Tubertini, F. Picchioni. ((Intervento presentato al 44. convegno Sido International Congress tenutosi a Roma nel 2013.
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