An incorrect pre-surgery programmation and a wrong management of the implant site could cause many disadvantages like unpredictable aesthetic and functional final results. In this cases increasingly we have to manage complex situations in which different kind of implant are inserted in different time. This situation, in an implantprosthetic treatment, need the right management of the whole treatment plane, trying to avoid drawbacks, with the aim to obtain the best functional and aesthetic result, overall in the aesthetic area. Presence of peri-implant tissue problems, often could cause some deficit of hard and soft tissues that need regenerative techniques to eliminate these defect. There are some different kind of techniques described in literature to improve hard tissues1,2. Some of these provide the use of non-resorbable reinforced titanium membranes to facilitate the vertical growing of the edentulous ridge. The management of soft tissues is also well described in literature. With the use of mucous gum surgery techniques, is possible to improve the thickness of the keratinized gingiva, improving the health and the aesthetic of soft tissues. These techniques also include the use of epithelial connective tissue graft taken from the palate3,4. This clinical case describes the analysis, programming and execution of a complex treatment plan. From the initial implant-prosthetic situation, both bone regenerative responses with GBR in the back jaw area, insertion of 3 implants and peri-implant plastic surgery, to increase the quality of the keratinized mucosa, were performed, both in the new and old implant site. The union of the two techniques allowed us to obtain a tissue harmonic architecture and an appropriate presence of keratinized gingiva with the good resolution of the implant-prosthetic rehabilitation.

Una programmazione pre-chirurgica scorretta e una gestione del sito implantare altrettanto poco curata possono portare a inconvenienti quali risultati finali poco predicibili dal punto di vista funzionale e anche estetico. In questi casi sempre più frequentemente ci si trova di fronte alla gestione di casi complessi in cui ci si deve confrontare con impianti di diverse tipologie posizionati in tempi diversi. Nell’ambito del trattamento implanto-protesico, queste situazioni, ancor più di altre, richiedono la corretta gestione dell’intero piano di trattamento, cercando di ovviare agli inconvenienti affinché si ottenga un risultato estetico e funzionale ottimale, soprattutto nelle zone ad alta esigenza estetica. La presenza di problemi a livello dei tessuti peri-implantari spesso provocano una serie di deficit dei tessuti duri e molli, che devono essere risolti attraverso delle manovre di rigenerativa tissutale e aumento dei tessuti molli. Diverse sono le metodiche descritte in letteratura inerenti le procedure di incremento dei tessuti duri pre-implantari in caso di atrofie alveolo mascellari1,2. In alcuni casi tali procedure prevedono l’utilizzo di membrane non-riassorbibili rinforzate in titanio per l’aumento verticale della cresta edentula. Anche la gestione dei tessuti molli è ben documentata in letteratura; infatti, mediante l’utilizzo di tecniche di chirurgia muco-gengivale è possibile incrementare lo spessore di gengiva cheratinizzata peri-implantare migliorando l’estetica e la salute dei tessuti molli. Tali metodiche comprendono anche l’utilizzo di innesti epitelio-connettivali prelevati dal palato3,4. Il caso clinico preso in esame descrive l’analisi, la programmazione e l’esecuzione di un piano di trattamento complesso. Dall’iniziale situazione implanto-protesica presente sono stati eseguiti sia interventi di rigenerativa ossea tramite GBR in zona retro-mascellare e l’inserimento dilazionato di 3 impianti, che interventi con tecniche di chirurgia plastica periimplantare per l’aumento della quantità di mucosa cheratinizzata durante la seconda fase chirurgica sia nei nuovi siti implantari che nei vecchi. L’unione delle due tecniche ha permesso l’ottenimento di un’architettura tissutale armonica e di un’adeguata presenza di gengiva cheratinizzata e la risoluzione in modo soddisfacente della riabilitazione implanto-protesica

La gestione di un caso complesso implantare : dall’analisi preoperatoria alla realizzazione della protesi definitiva / S. Speroni, P. Maridati, E. Stoffella, A. Gatto, C. Maiorana. - In: IL DENTISTA MODERNO. - ISSN 1827-3726. - 29:7(2011), pp. 48-56.

La gestione di un caso complesso implantare : dall’analisi preoperatoria alla realizzazione della protesi definitiva

C. Maiorana
2011

Abstract

An incorrect pre-surgery programmation and a wrong management of the implant site could cause many disadvantages like unpredictable aesthetic and functional final results. In this cases increasingly we have to manage complex situations in which different kind of implant are inserted in different time. This situation, in an implantprosthetic treatment, need the right management of the whole treatment plane, trying to avoid drawbacks, with the aim to obtain the best functional and aesthetic result, overall in the aesthetic area. Presence of peri-implant tissue problems, often could cause some deficit of hard and soft tissues that need regenerative techniques to eliminate these defect. There are some different kind of techniques described in literature to improve hard tissues1,2. Some of these provide the use of non-resorbable reinforced titanium membranes to facilitate the vertical growing of the edentulous ridge. The management of soft tissues is also well described in literature. With the use of mucous gum surgery techniques, is possible to improve the thickness of the keratinized gingiva, improving the health and the aesthetic of soft tissues. These techniques also include the use of epithelial connective tissue graft taken from the palate3,4. This clinical case describes the analysis, programming and execution of a complex treatment plan. From the initial implant-prosthetic situation, both bone regenerative responses with GBR in the back jaw area, insertion of 3 implants and peri-implant plastic surgery, to increase the quality of the keratinized mucosa, were performed, both in the new and old implant site. The union of the two techniques allowed us to obtain a tissue harmonic architecture and an appropriate presence of keratinized gingiva with the good resolution of the implant-prosthetic rehabilitation.
Una programmazione pre-chirurgica scorretta e una gestione del sito implantare altrettanto poco curata possono portare a inconvenienti quali risultati finali poco predicibili dal punto di vista funzionale e anche estetico. In questi casi sempre più frequentemente ci si trova di fronte alla gestione di casi complessi in cui ci si deve confrontare con impianti di diverse tipologie posizionati in tempi diversi. Nell’ambito del trattamento implanto-protesico, queste situazioni, ancor più di altre, richiedono la corretta gestione dell’intero piano di trattamento, cercando di ovviare agli inconvenienti affinché si ottenga un risultato estetico e funzionale ottimale, soprattutto nelle zone ad alta esigenza estetica. La presenza di problemi a livello dei tessuti peri-implantari spesso provocano una serie di deficit dei tessuti duri e molli, che devono essere risolti attraverso delle manovre di rigenerativa tissutale e aumento dei tessuti molli. Diverse sono le metodiche descritte in letteratura inerenti le procedure di incremento dei tessuti duri pre-implantari in caso di atrofie alveolo mascellari1,2. In alcuni casi tali procedure prevedono l’utilizzo di membrane non-riassorbibili rinforzate in titanio per l’aumento verticale della cresta edentula. Anche la gestione dei tessuti molli è ben documentata in letteratura; infatti, mediante l’utilizzo di tecniche di chirurgia muco-gengivale è possibile incrementare lo spessore di gengiva cheratinizzata peri-implantare migliorando l’estetica e la salute dei tessuti molli. Tali metodiche comprendono anche l’utilizzo di innesti epitelio-connettivali prelevati dal palato3,4. Il caso clinico preso in esame descrive l’analisi, la programmazione e l’esecuzione di un piano di trattamento complesso. Dall’iniziale situazione implanto-protesica presente sono stati eseguiti sia interventi di rigenerativa ossea tramite GBR in zona retro-mascellare e l’inserimento dilazionato di 3 impianti, che interventi con tecniche di chirurgia plastica periimplantare per l’aumento della quantità di mucosa cheratinizzata durante la seconda fase chirurgica sia nei nuovi siti implantari che nei vecchi. L’unione delle due tecniche ha permesso l’ottenimento di un’architettura tissutale armonica e di un’adeguata presenza di gengiva cheratinizzata e la risoluzione in modo soddisfacente della riabilitazione implanto-protesica
Settore MED/28 - Malattie Odontostomatologiche
2011
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